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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11122014-094223


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RINALDI, FRANCESCO
URN
etd-11122014-094223
Titolo
Valorizzazione degli scarti della produzione industriale di legumi processati per la preparazione di biocompositi
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
relatore Prof. Ruggeri, Giacomo
relatore Dott.ssa Bronco, Simona
controrelatore Prof.ssa Tinè, Maria Rosaria
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
17/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni la ricerca indirizzata verso lo sviluppo di materiali a ridotto impatto ambientale e la valorizzazione di materiali di scarti è cresciuta per via di una più forte sensibilità ambientale e per i vantaggi economici che derivano da una chimica più ‘green’.
Nel presente lavoro di tesi è osservato il comportamento e le proprietà del biocomposito all’aumentare della quantità di una fibra vegetale di scarto per determinare se questo porta ad una diminuzione o significativa variazione delle proprietà del composito. Questo perchè l’utilizzo di una percentuale maggiore di fibra è vantaggiosa in quanto permette di risparmiare sulla matrice polimerica adoperando una quantità maggiore di materiale di scarto il cui smaltimento è oneroso per l’industria. La fibra vegetale utilizzata nella presente tesi è stata la fibra di piselli (Pisum Sativum). Come matrice polimerica è stato utilizzato l’acido polilattico (PLA), polimero biodegradabile e interessante anche dal punto di vista commerciale.
Allo scopo di migliorare l’adesione tra la matrice polimerica e la fibra di scarto sono stati sperimentati due compatibilizzanti: l’anidride maleica aggraffata al PLA e il polietilenglicole 1500.
In questo lavoro sono studiati gli effetti sulle proprietà termiche, chimiche e meccaniche in funzione dell’uso di un compatibilizzante nella preparazione dei biocompositi, della differente percentuale di fibra di scarto utilizzata e del metodo di miscelazione (diretta o previa preparazione di un masterbatch).
Sono in particolare studiati gli eventuali effetti degradativi prodotti da un maggiore utilizzo della fibra di scarto e del compatibilizzante sulla matrice polimerica e la dispersione e miscelazione della fibra nei vari compositi studiati.
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