Tesi etd-11122013-233218 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MASONI, MARTINA
URN
etd-11122013-233218
Titolo
L'IMPOSTA LOCALE SUGLI IMMOBILI IN ITALIA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Giovannini, Alessandro
Parole chiave
- ICI
- imposta locale immobiliare
- IMU
Data inizio appello
09/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questa tesi si tratterà la storia dell'imposta sugl'immobili che ha caratterizzato il nostro ordinamento tributario dal punto di vista locale, fin dai primi anni settanta. In particolare, sarà analizzato il percorso normativo che ha portato all'istituzione dell'imposta comunale sugli immobili (ICI) nel 1992, ed il lungo ventennio di riforme intercorso fino all'approvazione del c.d. “decreto salva Italia” da parte del governo Monti che ha anticipato al 2012 l’entrata in vigore della nuova imposta locale sugli immobili: l’IMU.
Dopo un'attenta analisi della vecchia imposta (ICI), della sua applicazione e delle sue caratteristiche principali, la suddetta analisi avrà ad oggetto la nuova IMU e le novità da questa introdotte nel nostro ordinamento tributario. Si evidenzieranno, inoltre, le differenze più rilevanti fra la vecchia e la nuova imposta immobiliare; ci soffermeremo sulle questioni d’incostituzionalità sollevate dalla dottrina e sulle più importanti sentenze della Corte Costituzionale al riguardo. A tal proposito, vedremo cosa s’intende per principio di capacità contributiva e principio del beneficio, sottolineando i problemi legati alla loro attuazione in materia.
Nel corso di questa trattazione, si affronteranno poi, i temi dell’attuazione del federalismo fiscale in Italia attraverso l’IMU, introdotta dal Governo Berlusconi nel 2011 e della nuova imposta per gli immobili posseduti all’estero(IVIE). Per dovere di esaustività, in seguito, saranno analizzate, brevemente, le imposte immobiliari attualmente in vigore in alcuni paesi Europei e negli Stati Uniti. Sperando, in tal modo, di rispondere alle domande più frequenti sul tipo d’imposizione immobiliare attuata nelle altre Nazioni. Avremo modo, così, di capire che l’Italia, negli ultimi anni, non tassando la “prima casa”, ha rappresentato un’eccezione rispetto agli altri Paesi.
Grazie alla crisi economica e politica che ha colpito il nostro Paese, ultimamente le proposte in materia d’imposte si sono susseguite freneticamente e quello sull’imposta immobiliare è un argomento primario nelle aule parlamentari. A discapito dei contribuenti, infatti, quella sulla tassazione immobiliare è diventata una questione fondamentale per la politica italiana. I partiti utilizzano l’imposta per le loro campagne elettorali cercando di aggiudicarsi i voti dell’elettorato modificandola e mascherandola con nomi diversi giorno dopo giorno. A tal proposito, nell’ultimo capitolo di questo lavoro, vedremo quali sono le novità in materia, il legislatore, infatti, in questi ultimi mesi, sembra aver definitivamente optato per una nuova imposta denominata TRISE.
Dopo un'attenta analisi della vecchia imposta (ICI), della sua applicazione e delle sue caratteristiche principali, la suddetta analisi avrà ad oggetto la nuova IMU e le novità da questa introdotte nel nostro ordinamento tributario. Si evidenzieranno, inoltre, le differenze più rilevanti fra la vecchia e la nuova imposta immobiliare; ci soffermeremo sulle questioni d’incostituzionalità sollevate dalla dottrina e sulle più importanti sentenze della Corte Costituzionale al riguardo. A tal proposito, vedremo cosa s’intende per principio di capacità contributiva e principio del beneficio, sottolineando i problemi legati alla loro attuazione in materia.
Nel corso di questa trattazione, si affronteranno poi, i temi dell’attuazione del federalismo fiscale in Italia attraverso l’IMU, introdotta dal Governo Berlusconi nel 2011 e della nuova imposta per gli immobili posseduti all’estero(IVIE). Per dovere di esaustività, in seguito, saranno analizzate, brevemente, le imposte immobiliari attualmente in vigore in alcuni paesi Europei e negli Stati Uniti. Sperando, in tal modo, di rispondere alle domande più frequenti sul tipo d’imposizione immobiliare attuata nelle altre Nazioni. Avremo modo, così, di capire che l’Italia, negli ultimi anni, non tassando la “prima casa”, ha rappresentato un’eccezione rispetto agli altri Paesi.
Grazie alla crisi economica e politica che ha colpito il nostro Paese, ultimamente le proposte in materia d’imposte si sono susseguite freneticamente e quello sull’imposta immobiliare è un argomento primario nelle aule parlamentari. A discapito dei contribuenti, infatti, quella sulla tassazione immobiliare è diventata una questione fondamentale per la politica italiana. I partiti utilizzano l’imposta per le loro campagne elettorali cercando di aggiudicarsi i voti dell’elettorato modificandola e mascherandola con nomi diversi giorno dopo giorno. A tal proposito, nell’ultimo capitolo di questo lavoro, vedremo quali sono le novità in materia, il legislatore, infatti, in questi ultimi mesi, sembra aver definitivamente optato per una nuova imposta denominata TRISE.
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