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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11122012-185216


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CANIPAROLI, SIMONE
URN
etd-11122012-185216
Titolo
STUDIO IDROLOGICO-IDRAULICO DEL TORRENTE BACCATOIO
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Milano, Valerio
relatore Ing. Viti, Carlo
Parole chiave
  • Interventi di sistemazione idraulica
  • Idrologia
  • Idraulica
  • Effetti del mare sulla foce
  • Casse di espansione
  • Sicurezza idraulica
Data inizio appello
07/12/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
07/12/2052
Riassunto
Il bacino idrografico del torrente Baccatoio si sviluppa tra quello del fiume Versilia a nord-ovest e quello del torrente Camaiore a sud-est ed è uno dei bacini di competenza dell’ Autorità di Bacino Toscana Nord. Ha un bacino imbrifero relativamente esteso, di poco superiore ai 30 Km2, nasce a circa 1000 m s.l.m. sul monte Lieto e le massime quote raggiunte nel bacino sono appunto quelle del monte Lieto con i suoi 1050 m e del monte Gabberi con 1108 m. Dopo un breve tratto collinare scorre lungo la valle di Valdicastello, passa sopra la linea ferroviaria e scorre pensile sino a mare. La lunghezza del corso principale è di circa 10,5 Km. Il tratto da Valdicastello fino alla S.S. 439 Sarzanese Valdera è incassato mentre il tratto a valle scorre tutto nella pianura con fondo alveo in genere leggermente incassato rispetto alle campagne adiacenti per una lunghezza di circa 3 Km ma totalmente arginato fino al mare. Il torrente Baccatoio ha opere idrauliche classificate, ai sensi del R.D. 523/1904, in 3° categoria dalla grande briglia in località Regnalla al mare. Il bacino è caratterizzato nella parte montana da rocce filladiche del basamento paleozoico dell’Unità di Massa (bacino del Canale dei Molini) e presenza di roccia calcareo-dolomitica e depositi alluvionali grossolani cementati costituiti da materiali provenienti dalla stessa formazione rocciosa del Calcare Cavernoso. Nel tratto vallivo il fiume incide le proprie alluvioni costituite da ghiaia e sabbia. La fascia costiera è costituita da depositi dunali costieri costituita da sabbie fini.
Il presente studio si occuperà prevalentemente delle acque a scolo naturale.
Ad oggi risultano eseguite la cassa di espansione in località Falascaia, la sistemazione del torrente con adeguamento delle sezioni nel tratto che va dalla cassa fino all'attraversamento della via Sarzanese e nel tratto che va dalla foce fino a poco a monte dal ponte di via Padule. Sono stati realizzati il ponte in via Roma (lungomare) ed il ponte in via Padule mentre il ponte di via Aurelia è in fase di progetto.

Con il presente studio si vuole valutare se nello stato attuale (considerando il ponte di via Aurelia nel suo stato di progetto) le opere realizzate sono in grado di garantire la sicurezza idraulica del torrente anche alla luce di un approfondito studio sui processi che portano alla formazione delle piene nel torrente stesso. Il classico studio idrologico sarà infatti integrato con la ricostruzione dell'idrogramma di piena di un evento reale significativo e con un'analisi dettagliata della condizione a contorno data dal mare. Saranno quindi analizzate due ipotetiche soluzioni progettuali, una con casse di espansione ed una con risistemazione dell'alveo. In seguito ad un computo metrico estimativo saranno analizzate l'efficacia e l'efficienza relative a ciascuna soluzione.
Vale la pena precisare che tutte le opere dovranno essere realizzare cercando di ottimizzarne l'inserimento nell'ambiente naturale e nel rispetto degli ecosistemi presenti su tutto il bacino del torrente.
In sostanza il presente lavoro si articolerà sviluppando i temi sotto riportati:

- Determinazione della pioggia di progetto mediante costruzione della curva di possibilità pluviometrica a partire dall'elaborazioni dei dati di pioggia rilevati da alcune stazioni pluviometriche nelle vicinanze del bacino del torrente Baccatoio.

- Valutazione del fenomeno della trasformazione afflussi-deflussi secondo la metodologia proposta dal Soil Conservation Service.

- Costruzione del modello idrologico del bacino del torrente Baccatoio sul codice di calcolo HEC-HMS.

- Approfondimenti idrologici sul torrente Baccatoio mirati ad un ampliamento delle conoscenze del fenomeno della trasformazione afflussi-deflussi. E' stato ricostruito, a partire dai rilievi delle quote assolute dei livelli idrici lungo un tratto del torrente, l'idrogramma di piena relativo ad un evento pluviometrico noto applicando la teoria delle correnti in moto vario. Avendo a disposizione l'idrogramma è stato possibile calibrare il del modello di Nash per il bacino del torrente Baccatoio. La conoscenza dell'idrogramma relativo ad un evento pluviometrico noto, ha anche permesso di eseguire una ottimizzazione dei parametri idrologici del bacino da utilizzare per la simulazione definitiva. Sono stati inoltre studiati gli effetti del mare sul profilo liquido del torrente.

- Costruzione del modello idraulico del torrente mediante codice di calcolo HEC-RAS; sono stati modellati tutti gli elementi del torrente compresa la cassa di espansione della Falascaia ricostruendo la curva quote-volumi mediante analisi del rilievo LIDAR del territorio. Impostando sul programma un'analisi in moto vario, sono stati valutati gli effetti della pioggia di progetto sul modello che riproduce lo stato attuale.

- Analisi dei possibili interventi per la messa in sicurezza del torrente Baccatoio; costruzione dei modelli idraulici per lo scenario che prevede la realizzazione della casse di espansione e per quello che prevede la risagomatura delle sezioni del torrente.

- Stima dei costi delle soluzioni e conclusioni sulla convenienza economica.


Il processo di raccolta ed elaborazione dei dati è stato sviluppato attingendo informazioni e nozioni presso gli uffici della Provincia di Lucca, l' Università di Pisa, il Consorzio di Bonifica della Versilia e Massaciuccoli ed il Servizio Idrologico Regionale della Regione Toscana.
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