Tesi etd-11122008-110750 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CONTE, VALTER
URN
etd-11122008-110750
Titolo
Studio sperimentale e analisi prestazionale di un sistema WiMAX in area portuale
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
Relatore Dott. Garroppo, Rosario Giuseppe
Relatore Prof. Giordano, Stefano
Relatore T.V. (AN) Cignoni, Alessandro
Relatore Prof. Giordano, Stefano
Relatore T.V. (AN) Cignoni, Alessandro
Parole chiave
- marina militare
- wimax
Data inizio appello
19/12/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
19/12/2048
Riassunto
Nel panorama delle telecomunicazioni degli ultimi anni si è verificata una rapida evoluzione dei
servizi e delle infrastrutture di rete, legata ai mutamenti di mercato e allo sviluppo di nuove
tecnologie. In tale contesto di crescente livello competitivo del mercato, uno degli obiettivi
principali è individuare nuove soluzioni efficienti a basso costo.
I sistemi wireless rappresentano un'interessante soluzione per fornire l'accesso all'infrastruttura di
rete a banda larga in modo complementare o, in alcuni casi, in modo alternativo ai sistemi cablati o
in fibra (sistemi wired).
Con queste finalità nasce la tecnologia WiMAX, acronimo di Worldwide Interoperability for
Microwave Access, marchio di certificazione per prodotti che superano i controlli di conformità e
interoperabilità per gli standard della famiglia IEEE 802.16.
L’elaborato ha lo scopo di studiare e di testare una soluzione che permetta di fornire un accesso
broadband wireless ad un’unità navale della Marina Militare Italiana, in navigazione nei pressi di
un’area portuale.
Il lavoro è stato condotto all’interno dei laboratori del C.S.S.N. I.T.E. di Livorno e nelle acque
antistanti l’Accademia Navale, in collaborazione con i tecnici dell’Alcatel-Lucent, l’azienda
fornitrice del sistema, e con l’aiuto dei ricercatori del Laboratorio di Reti della Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Pisa.
I test effettuati hanno permesso di valutare le performance di una rete punto-multi-punto di tipo
WiMAX all’interno di uno scenario marino. Le prestazioni sono state misurate in termini di
copertura, di throughput a livello IP e di disponibilità di alcuni servizi (streaming video, VoIP,
video-conferenza). Inoltre, dall’analisi dei dati sperimentali, è stato possibile sviluppare un modello
di propagazione a due raggi (Two-Ray) che potesse avvicinarsi il più possibile alla realtà.
servizi e delle infrastrutture di rete, legata ai mutamenti di mercato e allo sviluppo di nuove
tecnologie. In tale contesto di crescente livello competitivo del mercato, uno degli obiettivi
principali è individuare nuove soluzioni efficienti a basso costo.
I sistemi wireless rappresentano un'interessante soluzione per fornire l'accesso all'infrastruttura di
rete a banda larga in modo complementare o, in alcuni casi, in modo alternativo ai sistemi cablati o
in fibra (sistemi wired).
Con queste finalità nasce la tecnologia WiMAX, acronimo di Worldwide Interoperability for
Microwave Access, marchio di certificazione per prodotti che superano i controlli di conformità e
interoperabilità per gli standard della famiglia IEEE 802.16.
L’elaborato ha lo scopo di studiare e di testare una soluzione che permetta di fornire un accesso
broadband wireless ad un’unità navale della Marina Militare Italiana, in navigazione nei pressi di
un’area portuale.
Il lavoro è stato condotto all’interno dei laboratori del C.S.S.N. I.T.E. di Livorno e nelle acque
antistanti l’Accademia Navale, in collaborazione con i tecnici dell’Alcatel-Lucent, l’azienda
fornitrice del sistema, e con l’aiuto dei ricercatori del Laboratorio di Reti della Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Pisa.
I test effettuati hanno permesso di valutare le performance di una rete punto-multi-punto di tipo
WiMAX all’interno di uno scenario marino. Le prestazioni sono state misurate in termini di
copertura, di throughput a livello IP e di disponibilità di alcuni servizi (streaming video, VoIP,
video-conferenza). Inoltre, dall’analisi dei dati sperimentali, è stato possibile sviluppare un modello
di propagazione a due raggi (Two-Ray) che potesse avvicinarsi il più possibile alla realtà.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Bibliografia.pdf | 19.58 Kb |
Conclusioni.pdf | 15.63 Kb |
Frontesp...terno.pdf | 20.83 Kb |
Indice.pdf | 21.53 Kb |
IndiceFigure.pdf | 61.59 Kb |
IndiceTabelle.pdf | 32.33 Kb |
Introduzione.pdf | 17.93 Kb |
4 file non consultabili su richiesta dell’autore. |