Tesi etd-11122004-120516 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Giorgiani, Giorgio
Indirizzo email
giorgianig@yahoo.it
URN
etd-11122004-120516
Titolo
mantenimento orbitale presso punti di librazione tramite propulsione elettrica: studio preliminare di missione
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Andrenucci, Mariano
relatore Marcuccio, Salvo
relatore Marcuccio, Salvo
Parole chiave
- controllo orbitale
- propulsione elettria
- punti di librazione
Data inizio appello
01/12/2004
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'esistenza dei punti di librazione per un sistema dinamico
costituito da due corpi in orbita l'uno intorno all'altro è nota
fin dalla metà del diciottesimo secolo; l'importanza di queste
posizioni privilegiate del campo gravitazionale nell'ambito delle
missioni spaziali fu chiara fin dagli albori dell'era spaziale. Fu
evidente che lo sfruttamento dei cosiddetti punti di Lagrange
avrebbero permesso lo svolgimento di tipologie di missioni non
altrimenti realizzabili.
La meccanica del volo sulle orbite caratteristiche attorno ai
punti di librazione, le cosiddette orbite ad alone, impone
l'utilizzo di un sistema propulsivo che effettui il mantenimento
orbitale. Nelle missioni effettuate fino ad oggi sono sempre stati
utilizzati allo scopo propulsori di tipo convenzionale: l'idea di
utilizzare propulsione elettrica è stato fino al giorno d'oggi
solo marginalmente toccato, soprattutto a causa del fatto che i
propulsori che si prestano in modo particolare a questo tipo di
operazione non hanno ancora raggiunto una maturità tale da poterne
prevedere un utilizzo in un immediato futuro.
Il proposito del presente lavoro è stato analizzare se sia
possibile effettuare mantenimento orbitale su orbite presso i
punti di librazione collineari del sistema Terra-Sole tramite
propulsione elettrica, non solo da un punto di vista fisico ma
soprattutto da un punto di vista sistemistico, vale a dire se
esistano tipologie di missione per cui la propulsione elettrica
sia una valida alternativa per questo compito.
costituito da due corpi in orbita l'uno intorno all'altro è nota
fin dalla metà del diciottesimo secolo; l'importanza di queste
posizioni privilegiate del campo gravitazionale nell'ambito delle
missioni spaziali fu chiara fin dagli albori dell'era spaziale. Fu
evidente che lo sfruttamento dei cosiddetti punti di Lagrange
avrebbero permesso lo svolgimento di tipologie di missioni non
altrimenti realizzabili.
La meccanica del volo sulle orbite caratteristiche attorno ai
punti di librazione, le cosiddette orbite ad alone, impone
l'utilizzo di un sistema propulsivo che effettui il mantenimento
orbitale. Nelle missioni effettuate fino ad oggi sono sempre stati
utilizzati allo scopo propulsori di tipo convenzionale: l'idea di
utilizzare propulsione elettrica è stato fino al giorno d'oggi
solo marginalmente toccato, soprattutto a causa del fatto che i
propulsori che si prestano in modo particolare a questo tipo di
operazione non hanno ancora raggiunto una maturità tale da poterne
prevedere un utilizzo in un immediato futuro.
Il proposito del presente lavoro è stato analizzare se sia
possibile effettuare mantenimento orbitale su orbite presso i
punti di librazione collineari del sistema Terra-Sole tramite
propulsione elettrica, non solo da un punto di vista fisico ma
soprattutto da un punto di vista sistemistico, vale a dire se
esistano tipologie di missione per cui la propulsione elettrica
sia una valida alternativa per questo compito.
File
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capitolo1.pdf | 1.05 Mb |
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