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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11112022-111123


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RAFFAELLI, GAIA
URN
etd-11112022-111123
Titolo
La prova scientifica nel processo penale tra analisi casistica e tentativi di sistemazione
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Bonini, Valentina
Parole chiave
  • test del dna
  • prova scientifica
  • banca dati del dna
  • consulenza tecnica
  • perizia
Data inizio appello
05/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2092
Riassunto
Una delle tematiche più discusse riguarda proprio l’utilizzo della prova scientifica nel processo penale, questo perché la prova scientifica nella maggior parte dei casi risulta essere la prova regina, che permette di operare una scelta in merito alla colpevolezza o meno dell’indagato. Non mancano però le critiche, questo perché, come ci insegna l’esperienza, la scienza è fallibile. Inoltre, uno dei problemi che affiora è quello che vede il giudice come un "uomo comune", non dotato di conoscenze tecnico-scientifiche, e, per questo motivo deve essere affiancato da professionisti del settore quali periti e consulenti tecnici. Nel presente elaborato andremo ad analizzare la prova scientifica in tutte le sue sfaccettature, vedremo in che modo viene acquisita e utilizzata dal giudice con un approfondimento sulla casistica per dare un approccio pratico all’elaborato stesso, andremo anche ad inquadrare quali sono le prove scientifiche utilizzate nel processo, per poi concludere con un riferimento alla banca dati del DNA e alla sua istituzione.
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