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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11112021-142420


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TANTILLO, ANTONELLA
URN
etd-11112021-142420
Titolo
"Quando il paesaggio diventa arte:la Land Art in Italia tra ecologia e sostenibilità ambientale"
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Paone, Sonia
Parole chiave
  • art
  • ecologia
  • ecology
  • land
  • landscape
  • natura
  • nature
  • paesaggio
  • sostenibilità
  • sustainability
Data inizio appello
29/11/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2091
Riassunto
Sul finire degli anni 60’ in un periodo di profondi cambiamenti socioculturali per il mondo intero, nasce la Land Art, una nuova forma d’arte, strettamente collegata alla natura con la quale l’artista comprende e riscopre il legame tra arte e ambiente.
In questa prospettiva la natura viene vista dall’artista come un’oasi di purezza incontrastata, in cui vige la totale libertà di espressione; una visione dell’arte dunque, che pervade la natura e ne esalta la bellezza in tutte le sue forme.
La Land Art è una corrente artistica, rispettosa della natura che nasce da una vera e propria presa di coscienza della terra distrutta e inquinata, tentando di sensibilizzare il pubblico a tematiche sempre più importanti, come la salvaguardia dell’ambiente, l’ecologia e la sostenibilità ambientale, stravolgendo in questo modo l’idea di arte e di artista.
Nel contesto internazionale, le opere più conosciute di questa corrente artistica sono: Spyral Getty di Robert Smithson, The Lighting Field di Walter De Maria, The Floating Piers di Christo e 7000Eichen di Joseph Beyus.
Caratteristiche del panorama Italiano sono invece opere come Il Cretto di Burri, la Fiumara d’Arte e Arte Sella ecc.
Questa tesi è articolata in 5 capitoli, di cui i primi due raccontano la nascita del Movimento e la descrizione delle principali opere di Land Art più conosciute al mondo .
Nel terzo capitolo si guarda alla Land Art come ad un’arte liquida, frutto del rapporto emblematico tra l’uomo e una società sempre più priva di valori e immersa nel consumismo, esaminando anche il ruolo fondamentale del tempo e dello spazio in opere che sanno essere sia effimere che eterne grazie alla documentazione.
Nel quarto capitolo ci si sofferma sul rapporto tra diritto e Natura. La Convenzione Europea del Paesaggio,la Costituzione Italiana e L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sono sempre di più espressione dell’attuale battaglia per l’ambiente.
Infine il quinto ed ultimo capitolo verte sulla descrizione della Land Art ai giorni nostri e di come essa sia cambiata ed evoluta nel tempo,stando sempre al passo con le nuove tecnologie come le opere di Land art ad energia solare, gli eco graffiti e gli eco festival, o riscoprendo storici itinerari artistici del passato per creare turismo sostenibile. Oggi anche più di ieri la Land art esprime un messaggio a cui ognuno di noi è chiamato a rispondere urgentemente, ovvero tutelare e preservare il nostro Pianeta per le generazioni future.
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