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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11112021-121444


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
DI PIETRO, PAOLO
URN
etd-11112021-121444
Titolo
Nuove possibilita' ricostruttive del padiglione auricolare: proposta di un algoritmo.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Cigna, Emanuele
Parole chiave
  • flip-flop flap
  • revolving door island flap
  • escissione a cuneo
  • ear defects
  • difetti orecchio
  • ear reconstruction
  • lembo Antia-Buch
  • Antia-Buch flap
  • ricostruzione orecchio
  • wedge resection
Data inizio appello
01/12/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/12/2091
Riassunto
Introduzione: La ricostruzione del padiglione auricolare rappresenta una sfida complessa per il Chirurgo plastico. Le differenti etiologie, l’ampio ventaglio di opzioni ricostruttive e le aspettative del paziente impongono una valutazione globale del metodo chirurgico appropriato.
Obiettivo dello studio: L’obiettivo del nostro studio è proporre un algoritmo ricostruttivo al fine di tentare una standardizzazione ed una semplificazione del processo ricostruttivo del padiglione auricolare.
Materiali e metodi: Abbiamo analizzato in modo retrospettivo 23 pazienti operati presso la nostra UO nel periodo compreso fra il febbraio 2018 e l’ottobre del 2021 per escissione di lesioni e ricostruzione di difetti del padiglione auricolare. I dati sono stati ottenuti attraverso la consultazione delle cartelle cliniche, del software per la gestione del paziente chirurgico, del software per la raccolta degli esami istopatologici, dell’archivio fotografico digitale di reparto e attraverso la rivalutazione dei pazienti durante il follow- up. Contestualmente alla rivalutazione dei pazienti, sono stati somministrati dei questionari di valutazione a 21 dei 23 pazienti (2 sono andati incontro ad exitus tra l’intervento e il follow-up) e a 3 diversi chirurghi.
Complessivamente abbiamo utilizzato 7 differenti tecniche chirurgiche ricostruttive basandoci sulla sede e sul tipo di difetto.
Risultati: Dai dati raccolti ed elaborati è emerso come il campione preso in esame è composto da 18 maschi e 5 femmine, con età media complessiva di 77,5 anni.
Nella valutazione dei fattori di rischio è emerso come 7 pazienti fumano, 8 assumono farmaci che alterano il profilo coagulativo e nessun paziente soffre di malattia diabetica. È stato osservato come le neoplasie maligne sono le lesioni più frequenti, ed in particolare, il carcinoma basocellulare è la neoplasia maligna più rappresentata. Non si sono evidenziate complicanze postoperatorie nel periodo immediatamente successivo al trattamento chirurgico, fatta eccezione per una complicanza infettiva in un paziente, prontamente trattata con terapia antibiotica e risolta completamente nell’arco di pochi giorni. Nessun paziente ha subito interventi secondari per esiti e/o recidive. I dati raccolti dai questionari di valutazione in merito al risultato estetico del trattamento hanno evidenziato un ottimo grado di soddisfazione dei pazienti e dei chirurghi chiamati ad esprimersi.
Algoritmo proposto e conclusioni:
Tenuto conto degli ottimi risultati estetici e funzionali ottenuti e delle esigue complicanze postoperatorie per tutte le tecniche utilizzate nei casi presi in esame, abbiamo elaborato un algoritmo ricostruttivo basandoci sulla sede e sul tipo di difetto.
L’algoritmo ricostruttivo da noi proposto rappresenta un’indicazione ricostruttiva immediata e di facile applicazione, anche in casi complessi.
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