Tesi etd-11112020-222059 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GUIDA, ANDREA
URN
etd-11112020-222059
Titolo
Andamento delle alterazioni perfusorie digitali mediante Laser Speckle Contrast Analysis (LASCA) nel corso del follow-up di pazienti sclerodermici con ulcere digitali
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Mosca, Marta
correlatore Dott.ssa Della Rossa, Alessandra
correlatore Dott.ssa Della Rossa, Alessandra
Parole chiave
- lasca
- laser
- reumatologia
- sclerodermia
- sclerosi sistemica
- ulcere digitali
Data inizio appello
01/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/12/2090
Riassunto
La vasculopatia digitale è una delle principali cause di morbidità nella sclerosi sistemica (SSc), patologia rara del connettivo a patogenesi autoimmune caratterizzata da fibrosi di diversi organi e tessuti e da vasculopatia obliterativa. Una risposta vascolare eccessiva a stimoli quali il freddo o lo stress è alla base del fenomeno di Raynaud (RP), disordine vasospastico delle arterie digitali con episodi caratterizzati dal cambiamento del colore delle dita associato, talvolta, a dolore e parestesie. Il cambiamento del colorito rispecchia proprio la sequenza ischemia-cianosi-iperemia che si susseguono a livello delle arterie digitali.
Questo fenomeno è virtualmente presente nel 100% dei pazienti affetti da SSc, ma l’ischemia digitale può essere così importante da portare allo sviluppo di ulcere digitali (SSc-DU) in più della metà dei pazienti. Sia il fenomeno di Raynaud che le ulcere digitali rappresentano una causa di dolore, perdita della funzione manuale e alterazione della qualità di vita dei pazienti.
I trials clinici su SSc-RP si sono basati tipicamente sui Patient-Reported Outcomes (PROs) come il Raynaud’s Condition Score, che hanno reso talvolta complessa la valutazione dell’efficacia di un trattamento, mentre i trials su SSc-DU si sono basati sulla valutazione clinica delle ulcere, che però può soffrire di un non sufficiente grado di accordo tra valutatori.
I metodi basati sul laser, come il Laser Speckle Contrast Analysis (LASCA), permettono una valutazione oggettiva e non invasiva della perfusione digitale quantificando la variazione nell’effetto speckle provocata dalla riflessione e diffusione del raggio laser da parte dei globuli rossi in movimento; il LASCA permette un’acquisizione rapida, in tempo reale, con un ampio campo di visione della perfusione di un’area cutanea, in assenza di contatto, caratteristica che rende questo metodo adatto anche alla valutazione di aree potenzialmente infette come le ulcere cutanee. I metodi basati sul laser potrebbero rappresentare un valido risultato alternativo nei trials clinici o un’indagine complementare per la diagnosi precoce di sclerosi sistemica.
Lo studio della perfusione mediante laser ha permesso di evidenziare alcune caratteristiche della patogenesi della sclerosi sistemica, come il flusso ematico periferico significativamente più basso nei pazienti sclerodermici rispetto alla popolazione sana, così come una correlazione tra riduzione del flusso ed evoluzione della microangiopatia.
Al contrario, sono pochi i dati sul possibile ruolo dell’imaging mediante laser nei pazienti con SSc che presentino ulcere digitali. Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare l’andamento delle alterazioni nella perfusione digitale mediante LASCA nei pazienti affetti da sclerosi sistemica e con ulcere digitali, in relazione al tempo ed allo stadio di guarigione dell’ulcera, oltre che del profilo epidemiologico dei pazienti.
Questo fenomeno è virtualmente presente nel 100% dei pazienti affetti da SSc, ma l’ischemia digitale può essere così importante da portare allo sviluppo di ulcere digitali (SSc-DU) in più della metà dei pazienti. Sia il fenomeno di Raynaud che le ulcere digitali rappresentano una causa di dolore, perdita della funzione manuale e alterazione della qualità di vita dei pazienti.
I trials clinici su SSc-RP si sono basati tipicamente sui Patient-Reported Outcomes (PROs) come il Raynaud’s Condition Score, che hanno reso talvolta complessa la valutazione dell’efficacia di un trattamento, mentre i trials su SSc-DU si sono basati sulla valutazione clinica delle ulcere, che però può soffrire di un non sufficiente grado di accordo tra valutatori.
I metodi basati sul laser, come il Laser Speckle Contrast Analysis (LASCA), permettono una valutazione oggettiva e non invasiva della perfusione digitale quantificando la variazione nell’effetto speckle provocata dalla riflessione e diffusione del raggio laser da parte dei globuli rossi in movimento; il LASCA permette un’acquisizione rapida, in tempo reale, con un ampio campo di visione della perfusione di un’area cutanea, in assenza di contatto, caratteristica che rende questo metodo adatto anche alla valutazione di aree potenzialmente infette come le ulcere cutanee. I metodi basati sul laser potrebbero rappresentare un valido risultato alternativo nei trials clinici o un’indagine complementare per la diagnosi precoce di sclerosi sistemica.
Lo studio della perfusione mediante laser ha permesso di evidenziare alcune caratteristiche della patogenesi della sclerosi sistemica, come il flusso ematico periferico significativamente più basso nei pazienti sclerodermici rispetto alla popolazione sana, così come una correlazione tra riduzione del flusso ed evoluzione della microangiopatia.
Al contrario, sono pochi i dati sul possibile ruolo dell’imaging mediante laser nei pazienti con SSc che presentino ulcere digitali. Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare l’andamento delle alterazioni nella perfusione digitale mediante LASCA nei pazienti affetti da sclerosi sistemica e con ulcere digitali, in relazione al tempo ed allo stadio di guarigione dell’ulcera, oltre che del profilo epidemiologico dei pazienti.
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