• Balaenoptera physalus
• behaviour
• cetacei
• comportamento
• FLT
• Physeter macrocephalus
• Stenella coeruleoalba
• Tursiops truncatus

Negli ultimi anni è emersa con sempre maggiore evidenza la problematica del rischio di collisioni fra cetacei ed imbarcazioni. Il rischio di collisione è legato evidentemente alla coincidenza della presenza di cetacei in aree ad alta intensità di traffico, ma diversi altri fattori possono influenzare il reale rischio di impatto quali la tipologia di imbarcazione ed il comportamento degli animali rispetto alla imbarcazione. I traghetti di linea, per le loro dimensioni e velocità che rendono difficili variazioni di rotta, sono fra le imbarcazioni ritenute responsabili di un rischio di collisione con i cetacei.
Per lo svolgimento di questo progetto di tesi, sono stati utilizzati traghetti di linea come piattaforma di ricerca per la raccolta di dati sui cetacei lungo diversi transetti fissi distribuiti in Mediterraneo. Obiettivo di questo elaborato è stato quello di analizzare come varia il comportamento dei cetacei rispetto all’imbarcazione usata per il monitoraggio in base ad alcuni fattori relativi agli animali (esempio la specie e la tipologia dei gruppi) e al contesto (es. area, stagione, condizioni meteo, intensità di traffico marittimo nell’area). Esistono otto specie di cetacei regolarmente presenti nel Mar Mediterraneo: un misticete (Balaenoptera physalus) e sette odontoceti (Physeter macrocephalus, Globicephala melas, Grampus griseus, Ziphius cavirostris, Tursiops truncatus, Stenella coeruleoalba e Delphinus delphis).
Sono stati utilizzati i dati raccolti nei transetti Livorno-Bastia, Livorno-Golfo Aranci, Civitavecchia-Barcellona, Palermo-Tunisi, Palermo-Tunisi-Civitavecchia, Ancona-Patrasso, dal 2008 al 2018.
I fattori che sono stati analizzati in questo progetto sono:
1. Tipologia dei gruppi: analisi di come varia la reazione di individui all’imbarcazione di ricerca rispetto al tipo di specie, alla grandezza e composizione dei gruppi, alla presenza di giovanili.
2. Latitudine: analisi di come varia la reazione di individui di specie diverse, di gruppi di individui e di individui in presenza di giovani, in relazione alle diverse latitudini cui sono stati avvistati.
3. Stagioni: analisi di come varia la reazione di individui di specie diverse, di gruppi di individui e di individui in presenza di giovani, in relazione alle stagioni cui sono stati avvistati.
4. Sea state: analisi di come varia la reazione di individui di specie diverse, di gruppi di individui e di individui in presenza di giovani, in relazione alle condizioni meteorologiche e in particolare al grado della scala Beaufort dello stato mare.
5. Traffico navale: analisi di come varia la reazione di individui di specie diverse, di gruppi di individui e di individui in presenza di giovani, in relazione alla presenza o meno di navi nei dintorni degli animali, alla loro tipologia e alla loro dimensione.

Il comportamento viene classificato in Approach, se l’individuo si avvicina o interagisce volontariamente con la nave, Indifferent, se l’individuo non modifica ciò che sta facendo al passaggio della nave, e Escape, se l’individuo si allontana volontariamente dalla nave. Per ogni avvistamento viene registrato anche l’eventuale rischio di collisione (near collision) o di collisione vera e propria, e vengono registrate informazioni relative alla dinamica del rischio o della collisione.
I dati sono stati sottoposti ad un’analisi preliminare su excel, e quindi plottati su GIS per l’analisi spaziale. Per le analisi statistiche viene utilizzato il programma statistico Past per verificare possibili collegamenti tra i fattori presi in considerazione e la risposta degli individui al traghetto usato per il monitoraggio.
E' stato visto che ci sono alcuni fattori, come la grandezza dei gruppi, la stagione o la presenza di giovanili che effettivemanete influenzano le reazioni dei cetcaei rispetto alle imbarcazioni. Questo può essere utile in futuro per fare azioni di mitigazione dell'impatto antropico mirate in base alle specie e ai fattori che le influenzano, in modo da ridurre le probabilità di collisioni.