• acido cloridrico
• calcare
• cinetica di reazione
• dry steam scrubbing
• modellazione
• simulazione
• vapore geotermico

Il lavoro sviluppato in questa tesi si inserisce all'interno di un’attività di ricerca presso il Consorzio Polo Tecnologico Magona riguardante lo sviluppo di un processo innovativo di abbattimento di acido cloridrico presente in vapori geotermici con un sistema a secco formato da un letto di calcare.
In condizioni umide l’acido cloridrico presente nel vapore geotermico è un agente fortemente corrosivo per cui la sua rimozione avviene a monte del processo di produzione di energia. In un sistema di rimozione a secco per la rimozione dell’acido cloridrico non si verificano la riduzione del titolo del vapore e la sua condensazione nella linea e quindi è possibile sfruttare al massimo l’ entalpia del vapore geotermico per la produzione di energia elettrica.
Sulla base dei dati sperimentali ottenuti da prove di laboratorio, mirate a valutare le condizioni operative ottimali del sistema di abbattimento, è stato implementato un modello cinetico basato sulla teoria dello “Shrinking-core model”.
Il modello monodimensionale è basato sullo sviluppo di un reattore costituito da un letto di carbonato di calcio nel quale viene alimentato acido cloridrico trasportato da una corrente di vapore; si tiene conto della cinetica di reazione superficiale, del trasporto diffusivo interno e del trasporto nel film stagnante.
Questo modello reattoristico, attraverso opportune modifiche per includere o meno la presenza di un film deliquescente sulle particelle di calcare, è in grado di interpretare i dati sperimentali nei diversi regimi di funzionamento ed inoltre è stato validato tramite confronto con i dati presenti in letteratura.
Il modello è stato utilizzato per effettuare delle simulazioni parametriche sulle condizioni operative di un impianto pilota in fase di realizzazione al fine di prevedere l’andamento della concentrazione in uscita di acido cloridrico nel tempo, la durata del letto di calcare prima di essere rigenerato e l’andamento delle perdite di carico al fine di selezionare le condizioni di design ed i parametri di esercizio più appropriati. Viene inoltre effettuata una simulazione per valutare la concentrazione in uscita di acido cloridrico dopo un serie di cicli di rigenerazione.