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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11112015-131309


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI GIROLAMO, PAOLO
URN
etd-11112015-131309
Titolo
L'influenza del petrolio nelle relazioni internazionali
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • approvvigionamento energetico
  • crisi energetiche
  • geopolitica
  • petrolio
  • relazioni internazionali
  • riserve petrolifere
Data inizio appello
30/11/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro analizza l'importanza e l'influenza del petrolio nelle relazioni internazionali, da sempre considerato come una risorsa e contemporaneamente una fonte di conflitto.
Proprio l'importanza del petrolio a livello globale ha costituito un valido punto di partenza per osservare e studiare i cambiamenti nella geopolitica internazionale secondo la prospettiva dell'approvvigionamento energetico.
Fin dalla sua scoperta, si è assistito a un'evidente evoluzione degli interessi in gioco: prima la nascita delle grandi compagnie petrolifere statunitensi, poi lo spostamento in Medio Oriente e il massivo sfruttamento delle sue risorse che ha portato di conseguenza alla nascita dell'OPEC, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio, inserendo in quest'ambito anche il caso specifico italiano di Enrico Mattei e la nascita dell'ENI.
Successivamente le guerre per il controllo del petrolio e le conseguenti crisi energetiche sancirono definitivamente il passaggio dall'età dell'”oro” a quella dell'”oro nero”, dimostrando ormai al mondo intero l'indispensabilità e la centralità di questa risorsa, spostando quindi l'attenzione e l'interesse delle politiche internazionali sulla quantità e sulla possibile durata delle riserve di petrolio ancora disponibili.
In seguito, l'improvviso crollo dei prezzi del petrolio cominciato nel 2014 sembra aver riportato incertezza intorno alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici, instabilità alla quale hanno contribuito particolarmente anche gli Stati Uniti, che con le loro nuove tecniche di estrazione hanno conseguito un impressionante espansione del petrolio e del gas non convenzionale, e la Russia che tenta di risollevarsi attraverso una maggiore propagazione delle forniture dei suoi enormi giacimenti di gas. Infine, osservando due casi specifici come l'Ucraina e l'Iran si è ancora una volta constatata l'importanza e l'influenza della geografia delle risorse e le relative vie di comunicazione e di trasporto per l'approvvigionamento energetico, proiettando in questa prospettiva la Russia (e l'Asia) come il nuovo centro energetico globale di riferimento.
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