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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11112015-104146


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCA, SARA
URN
etd-11112015-104146
Titolo
Sorgenti e destino di contaminanti inorganici nell'area mineraria dismessa del bacino del Torrente Baccatoio (Alta Versilia)
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Petrini, Riccardo
Parole chiave
  • tallio
  • ossidazione pirite
  • contaminanti inorganici
  • geochimica
  • adsorbimento
  • bacino del Torrente Baccatoio
  • area mineraria
  • tutela ambientale
Data inizio appello
18/12/2015
Consultabilità
Tesi non consultabile
Data di rilascio
18/12/2085
Riassunto
Obiettivo di questo lavoro di Tesi è lo studio delle problematiche ambientali associate alle zone minerarie dismesse, con riferimento al bacino del Torrente Baccatoio (Alta Versilia), sul versante marittimo delle Alpi Apuane (Regione Toscana).
Nel lavoro di Tesi è stata considerata in particolare la contaminazione della fase acquosa a causa di vari processi geochimici, quali l’ossidazione dei solfuri presenti nelle gallerie minerarie ed il destino dei contaminanti in termini, ad esempio, di adsorbimento o rilascio da parte della matrice solida. Particolare attenzione è stata dedicata alla contaminazione da tallio, metallo altamente tossico.
Lo studio ha previsto una prima fase di campionamento delle acque sia superficiali che sotterranee, cui sono seguite le analisi per la determinazione dei parametri previsti dal D.Lgs. 152/2006 per i contaminanti inorganici, in aggiunta ad altri parametri ritenuti utili per la definizione del modello concettuale.
I risultati delle analisi indicano che le maggiori concentrazioni dei contaminanti sono distribuite nell’alto corso del Torrente, in particolar modo dove le acque di drenaggio minerario entrano nel Torrente e si disperdono nell’ecosistema superficiale.
E' stato osservato come la presenza di minerali sulfurei sottoposti ad ossidazione, anche mediata da batteri, rappresenti la principale sorgente di contaminazione. La pirite (FeS2), in particolare, è tra le fasi minerali più abbondanti all’interno delle gallerie minerarie e la sua ossidazione determina il rilascio di quantità rilevanti di metalli e metalloidi. Inoltre, nella Tesi si è evidenziata l'importanza del ruolo del Fe nei processi di ossidazione della pirite.
E’ noto come le variazioni di pH possano influenzare i processi di adsorbimento di metalli su ossidi-idrossidi di ferro (e manganese) e di rilascio degli stessi in soluzione. Questi processi possono essere più o meno efficienti per le varie specie presenti nel sistema. Il tallio risente solo in parte degli effetti di adsorbimento e, infatti, le sue variazioni di concentrazione sono risultate essere influenzate principalmente da fenomeni di diluizione delle acque.
Con l’esclusione del Tl, i processi di adsorbimento/precipitazione contribuiscono quindi ad attenuare la concentrazione delle specie disciolte e, quindi, al miglioramento della qualità delle acque del Baccatoio. Tuttavia, i composti del ferro, una volta precipitati, possono essere soggetti a fenomeni inversi di desorbimento dei contaminanti, diventando a loro volta potenziali sorgenti di contaminazione del Torrente Baccatoio stesso.
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