Tesi etd-11112015-025512 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BIANCHINI, FRANCESCA
URN
etd-11112015-025512
Titolo
Il project financing nell'interpretazione giurisprudenziale
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Passalacqua, Michela
Parole chiave
- analisi dei rischi
- annullamento
- cash flow
- diritto di prelazione
- Partenariato pubblico privato
- piano economico finanziario
- Project financing
- promotore
- responsabilità della pubblica amministrazione
- revoca
- rischio operativo
- risoluzione.
- studio di fattibilità
Data inizio appello
09/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi dal titolo "Il project financing nell’interpretazione giurisprudenziale" si propone di dare una panoramica, normativa e giurisprudenziale, omogenea dell’istituto del project financing, individuandolo all’interno della categoria del Partenariato pubblico privato, per poi vedere come questo sia in verità una modalità di finanziamento strutturato utilizzato proprio nelle operazione di partenariato.
Il project financing come disciplinato dall’art. 153 del Codice dei contratti pubblici, si manifesta come una forma di affidamento in concessione alternativa alla concessione tradizionale ex art. 143, ove il finanziamento di un progetto realizzato con capitale a maggioranza privato, è in grado di ripagare, medianti i flussi di cassa positivi generatisi nella fase di gestione, l’intero debito contratto nonché di realizzare una fonte di guadagno per il privato. La finanza di progetto si caratterizza quindi, per un equilibrio economico-finanziario del progetto il quale deve avere le caratteristiche della convenienza economica e sostenibilità finanziaria, nonché l’allocazione della prevalenza dei rischi in capo al soggetto privato, in particolar modo del rischio operativo, concernente la possibilità del mancato recupero del capitale investito.
Infine si analizzano le maggiori problematiche giurisprudenziali attinenti alle procedure di aggiudicazione della concessione mediante finanza di progetto, ma anche tutti quei poteri che la pubblica amministrazione esercita durante la procedura o anche successivamente alla stipulazione della convenzione, quali la revoca, il recesso e l’annullamento che ingenerano nel privato un’incertezza circa la stabilità del rapporto contrattuale che si andrà ad intraprendere con la pubblica amministrazione.
Il project financing come disciplinato dall’art. 153 del Codice dei contratti pubblici, si manifesta come una forma di affidamento in concessione alternativa alla concessione tradizionale ex art. 143, ove il finanziamento di un progetto realizzato con capitale a maggioranza privato, è in grado di ripagare, medianti i flussi di cassa positivi generatisi nella fase di gestione, l’intero debito contratto nonché di realizzare una fonte di guadagno per il privato. La finanza di progetto si caratterizza quindi, per un equilibrio economico-finanziario del progetto il quale deve avere le caratteristiche della convenienza economica e sostenibilità finanziaria, nonché l’allocazione della prevalenza dei rischi in capo al soggetto privato, in particolar modo del rischio operativo, concernente la possibilità del mancato recupero del capitale investito.
Infine si analizzano le maggiori problematiche giurisprudenziali attinenti alle procedure di aggiudicazione della concessione mediante finanza di progetto, ma anche tutti quei poteri che la pubblica amministrazione esercita durante la procedura o anche successivamente alla stipulazione della convenzione, quali la revoca, il recesso e l’annullamento che ingenerano nel privato un’incertezza circa la stabilità del rapporto contrattuale che si andrà ad intraprendere con la pubblica amministrazione.
File
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