Tesi etd-11112013-175600 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LORENZINI, LEONARDO
URN
etd-11112013-175600
Titolo
Effetti della 3-Iodotironamina (T1AM) sul metabolismo energetico e sull'apoptosi.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E INDUSTRIALI
Relatori
relatore Zucchi, Riccardo
relatore Ghelardoni, Sandra
correlatore Del Corso, Antonella
correlatore Dal Monte, Massimo
relatore Ghelardoni, Sandra
correlatore Del Corso, Antonella
correlatore Dal Monte, Massimo
Parole chiave
- 3-iodotironamina
- metabolismo energetico
- sirtuine
- western blot
Data inizio appello
09/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La 3-iodotironamina (T1AM) è un composto di natura endogena, che è stato ipotizzato derivare dall’ormone tiroideo, tiroxina (T4), attraverso processi di decarbossilazione e deiodinazione. La somministrazione di T1AM esogena ad animali di laboratorio è apparsa produrre importanti effetti funzionali quali: riduzione della gittata e della frequenza cardiaca, della termogenesi e del quoziente respiratorio (rapporto tra CO2 prodotta e O2 consumato), indice quest’ultimo di un aumento del catabolismo lipidico ed una riduzione del consumo di glucidi.
Lo shift nel metabolismo energetico dal consumo di glucidi a quello di lipidi, evidenziato sia dalla comparsa di chetonuria che dalla perdita della massa grassa, suggerisce che T1AM possa influenzare l’azione di proteine regolatrici il metabolismo energetico cellulare, con importanti ricadute per il trattamento di diffuse condizioni dismetaboliche, quali ad esempio l’ obesità ed il diabete mellito di tipo 2.
Lo scopo iniziale di questa tesi è stato, quindi, quello di studiare gli effetti della T1AM sul metabolismo epatico utilizzando tre diversi modelli di questo organo: colture cellulari di cellule HepG2, fegati di ratto perfusi e femmine di topi CD1 spontaneamente obesi. Nei primi due modelli si è andati a valutare la quantità di glucosio e corpi chetonici prodotti in seguito al trattamento con T1AM, mentre nel modello murino sono stati indagati gli effetti della somministrazione cronica di T1AM (sette giorni di trattamento a dosi 10 e 25 mg/kg/day) sull’espressione di proteine che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento dell’omeostasi metabolica, quali le Sirtuine (SIRT1-7) e l’ enzima glucochinasi.
Dai primi dati di questo lavoro di tesi è risultato che, in presenza degli adeguati substrati, la T1AM è in grado di stimolare sia la gluconeogenesi che la chetogenesi. Oltre a questo la molecola ha effetto sull’espressione di alcuni regolatori del metabolismo energetico come la SIRT4 e la SIRT6 In un articolo recentemente pubblicato in letteratura, è stato dimostrato che la sovraespressione della sirtuina 6, ottenuta tramite trasfezione di varie linee cellulari sia primarie che immortalizzate, è in grado di indurre apoptosi selettiva nelle cellule tumorali.
Il secondo scopo di questa tesi quindi, è stato quello di valutare se la T1AM è in grado di influenzare l’espressione della sirtuina 6 anche in colture cellulari, e se tale effetto sia in grado di indurre apoptosi selettiva in cellule tumorali. Tale studio è stato condotto su quattro linee cellulari immortalizzate, di cui due tumorali (Caco, carcinoma del colon umano ed HepG2, carcinoma epatico umano) e due non tumorali (H9C2, cardiomioblasti di ratto e WI-38, fibroblasti di polmone umano) sulle quali sono stati eseguiti diversi esperimenti per valutare la sopravvivenza cellulare, attraverso saggi di vitalità cellulare, l’apoptosi, mediante microscopia elettronica a trasmissione (TEM) e l’espressione della situina 6, , dopo trattamento per 24-48h con varie concentrazioni di T1AM (0.1-10 µM).
Lo shift nel metabolismo energetico dal consumo di glucidi a quello di lipidi, evidenziato sia dalla comparsa di chetonuria che dalla perdita della massa grassa, suggerisce che T1AM possa influenzare l’azione di proteine regolatrici il metabolismo energetico cellulare, con importanti ricadute per il trattamento di diffuse condizioni dismetaboliche, quali ad esempio l’ obesità ed il diabete mellito di tipo 2.
Lo scopo iniziale di questa tesi è stato, quindi, quello di studiare gli effetti della T1AM sul metabolismo epatico utilizzando tre diversi modelli di questo organo: colture cellulari di cellule HepG2, fegati di ratto perfusi e femmine di topi CD1 spontaneamente obesi. Nei primi due modelli si è andati a valutare la quantità di glucosio e corpi chetonici prodotti in seguito al trattamento con T1AM, mentre nel modello murino sono stati indagati gli effetti della somministrazione cronica di T1AM (sette giorni di trattamento a dosi 10 e 25 mg/kg/day) sull’espressione di proteine che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento dell’omeostasi metabolica, quali le Sirtuine (SIRT1-7) e l’ enzima glucochinasi.
Dai primi dati di questo lavoro di tesi è risultato che, in presenza degli adeguati substrati, la T1AM è in grado di stimolare sia la gluconeogenesi che la chetogenesi. Oltre a questo la molecola ha effetto sull’espressione di alcuni regolatori del metabolismo energetico come la SIRT4 e la SIRT6 In un articolo recentemente pubblicato in letteratura, è stato dimostrato che la sovraespressione della sirtuina 6, ottenuta tramite trasfezione di varie linee cellulari sia primarie che immortalizzate, è in grado di indurre apoptosi selettiva nelle cellule tumorali.
Il secondo scopo di questa tesi quindi, è stato quello di valutare se la T1AM è in grado di influenzare l’espressione della sirtuina 6 anche in colture cellulari, e se tale effetto sia in grado di indurre apoptosi selettiva in cellule tumorali. Tale studio è stato condotto su quattro linee cellulari immortalizzate, di cui due tumorali (Caco, carcinoma del colon umano ed HepG2, carcinoma epatico umano) e due non tumorali (H9C2, cardiomioblasti di ratto e WI-38, fibroblasti di polmone umano) sulle quali sono stati eseguiti diversi esperimenti per valutare la sopravvivenza cellulare, attraverso saggi di vitalità cellulare, l’apoptosi, mediante microscopia elettronica a trasmissione (TEM) e l’espressione della situina 6, , dopo trattamento per 24-48h con varie concentrazioni di T1AM (0.1-10 µM).
File
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