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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11112009-102413


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
VITAGLIANO, ANDREA
URN
etd-11112009-102413
Titolo
Progettazione e realizzazione di un sistema elettronico per il controllo della trasmissione di una macchina di Formula SAE
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRONICA
Relatori
relatore Ing. Lenzi, Francesco
relatore Prof. Roncella, Roberto
Parole chiave
  • cambio elettropneumatico
  • cambio robotizzato
  • CAN
  • electrovalves
  • elettrovalvole
  • formula sae
  • microcontroller
  • microcontrollore
  • pneumatic gearshift
  • robotized gearshift
Data inizio appello
04/12/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/12/2049
Riassunto
In questo lavoro di tesi viene presentato il progetto di una centralina per il controllo della trasmissione in una macchina di Formula SAE. Il progetto, dalla forte connotazione interdisciplinare, si inserisce nello sviluppo della nuova monoposto dell’E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa, la ET2ev: la macchina rappresenta l’evoluzione del progetto della prima monoposto, ed è dotata di un sistema di attuazione del cambio di tipo elettropneumatico. La GCU (Gear Control Unit) riceve i comandi del pilota e comanda i cilindri per l’attuazione del cambio e della frizione attraverso le elettrovalvole, i componenti che fanno da trasduttore tra il controllo elettrico e l’attuazione pneumatica. Il cambio, di derivazione motociclistica, è sequenziale e robotizzato: il controllo della frizione è trasparente al pilota, che deve solo comandare l’innesto delle marce.
La scheda elettronica basata su microcontrollore gestisce l’interfaccia uomo-macchina, processa i dati dai sensori ed alimenta e pilota le elettrovalvole. Il firmware mette a disposizione due strategie di controllo del cambio: il cambio robotizzato standard e una modalità automatica che consente alla GCU di effettuare le salite di marcia basandosi sulla lettura dei giri del motore. Attraverso messaggi su protocollo CAN è possibile modificare con semplicità e rapidità numerosi parametri,e caricare nuove versioni del firmware.
Viene dato inoltre ampio spazio alla descrizione dei test su strada necessari per sviluppare nel tempo il software e per verificare l’affidabilità ed ottimizzare le prestazioni del sistema elettropneumatico.
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