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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11102023-160950


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIGANTE, MATTEO
URN
etd-11102023-160950
Titolo
"Il trattamento contabile dell'avviamento tra impairment test e ammortamento"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Allegrini, Marco
Parole chiave
  • IAS 36
  • intangible assets
  • ammortamento
  • impairment test
  • goodwill
  • avviamento
Data inizio appello
01/12/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato si propone lo scopo di approfondire la tematica del trattamento contabile successivo alla prima iscrizione dell’avviamento (o goodwill), ponendo il focus sulla disciplina prevista dai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il primo capitolo parte dalla complessa ricostruzione della definizione di avviamento, per poi passare, dopo un breve inquadramento della rilevazione iniziale tramite il processo di PPA (disciplinato dall’IFRS 3), all’analisi del trattamento contabile del goodwill ai sensi dello IAS 36. Viene quindi dedicato specifico spazio ai tratti salienti di tale principio contabile, soffermandosi anche sulle informazioni da fornire nelle note di bilancio sull’impairment test dell’avviamento. Il capitolo si conclude con la descrizione del trattamento contabile del goodwill secondo gli standard IFRS for SMEs, ITA GAAP e US GAAP, nell’ottica di offrire un confronto con la disciplina prevista dai principi IAS/IFRS.
Il secondo capitolo approfondisce il dibattito internazionale sulla contabilizzazione del goodwill, che si è sviluppato di recente in seno ai principali organismi contabili internazionali (spec. EFRAG, IASB, ESMA, OIC) e in dottrina. In particolare, il principale oggetto di indagine è costituito dal trade-off tra il metodo del solo impairment test, attualmente vigente nei principi IAS/IFRS, e il metodo basato sull’ammortamento dell’avviamento, abbandonato dalla maggior parte dei paesi a partire dal 2005 con il processo di standardizzazione contabile realizzato dagli IAS/IFRS. Vengono rappresentati, in particolare, risultati, vantaggi e svantaggi della procedura d’impairment, corroborando i documenti promananti dai principali organismi contabili con i numerosi studi presenti in letteratura. Apposito spazio viene poi dedicato all’acceso dibattito sul possibile miglioramento dell’attuale trattamento contabile dell’avviamento, che ha preso avvio a partire dalla pubblicazione del Discussion Paper dello IASB di marzo 2020 “Business Combinations – Disclosures, Goodwill and Impairment” (DP/2020/1). In relazione a questo documento, vengono prese in esame tutte le soluzioni prospettate, ricostruendo le risposte fornite dai vari organismi contabili ai quesiti posti dallo IASB.
Infine, nel terzo ed ultimo capitolo si prende in esame un campione di 13 imprese italiane appartenenti a diversi settori economici (di cui 9 quotate, che quindi redigono il bilancio secondo i principi IAS/IFRS, mentre le restanti 4 non quotate e che applicano i principi contabili nazionali OIC). Segnatamente, viene posta l’attenzione sulle informazioni fornite nella disclosure di bilancio sull’avviamento dalle imprese campionate, allo scopo di riscontrare come le diverse società comunichino l’informativa obbligatoria richiesta dallo IAS 36 sull’impairment test del goodwill per le quotate e dalla normativa nazionale sull’ammortamento di tale posta per le non quotate.
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