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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11102022-110717


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VARESE, PAOLO
URN
etd-11102022-110717
Titolo
Come rendere “smart” l'organizzazione del lavoro: il caso di un'azienda pubblica multiservizi
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Villa, Matteo
Parole chiave
  • lavoro agile
  • organizzazione aziendale
  • smart working
  • azienda pubblica multiservizi
  • organizzazione del lavoro
Data inizio appello
28/11/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/11/2092
Riassunto
Lo smart working è una modalità di organizzazione del lavoro che negli ultimi anni, a causa della pandemia di COVID-19, è entrata progressivamente nelle aziende e nel dibattito pubblico. La necessità di tutelare la salute pubblica ha obbligato milioni di lavoratori in tutto il mondo ad adottare nuove tecniche di svolgimento dell'attività lavorativa da remoto, per consentire il distanziamento fisico e impedire la diffusione dei contagi.
Questa tesi ha l'obiettivo di indagare e analizzare lo smart working, non solo nell'ambito dell'emergenza sanitaria, ma come strumento da utilizzare anche in situazioni ordinarie, per cercare di capire se, tale modalità di gestione delle relazioni di lavoro e dei processi produttivi, apporti dei vantaggi, o degli savantaggi, per quanto riguarda le organizzazioni e i lavoratori che ne fanno parte.
In primo luogo sono state analizzate le teorie organizzative classiche, fino ad arrivare alle moderne learning organizations, per individuare quali siano le differenze tra tali teorie ed un modello di smart working implementato in maniera efficace ed efficiente. Successivamente è stata individuata la corretta definizione di smart working e la legislazione vigente in Italia, per poi passare alla definizione degli elementi fondamentali necessari per adottare un modelo di smart working e i cambiamenti da compiere all'interno delle aziende per facilitarne l'utilizzo. Per concludere la parte teorica della tesi sono stati presi in considerazione i maggiori vantaggi e svantaggi legati all'adozione dello smart working dal punto di vista delle aziende, dei lavoratori e dell'ambiente, secondo quanto constatato dalla letteratura presa in esame.
Per indagare concretamente quali siano gli effetti e le conseguenze dell'adozione di un modello di smart working all'interno di un'azienda, è stata svolta una ricerca su un Ente pubblico multiservizi, istituito per supportare la sanità della regione Toscana, ovvero ESTAR. L'Ente offre supporto tecnico e amministrativo al sistema sanitario regionale, con l'obiettivo finale di migliorare l'erogazione dei servizi sanitari a favore dei cittadini. Per svolgere la ricerca sono stati utilizzati due strumenti di indagine, uno di tipo quantitativo, ovvero un questionario realizzato dal Centro di riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali, e l'altro di tipo qualitativo, vale a dire delle interviste semi-strutturate. In particolare sono state analizzate questioni riguardanti la produttività, l'organizzazione del lavoro, il rapporto e le relazioni con i colleghi, il raggiungimento degli obiettivi, la leadership e le tecnologie e le competenze tecnologiche necessarie a svolgere il lavoro in modalità agile.
Dai risultati è emerso come esistano varie differenze in termini di efficacia ed efficienza e riguardo le preferenze verso lo smart working da parte dei lavoratori, legate ad esempio al genere, all'età, alla presenza di figli all'interno del nucleo familiare, al ruolo ricoperto all'interno dell'azienda e all'anzianità di servizio.
Dai risultati della ricerca è stato possibile trarre delle conclusioni sullo strumento dello smart working e si è cercato di proporre possibili soluzioni e spunti di riflessione ad alcuni problemi emersi dall'indagine e rivolti a quelle aziende che abbiano la necessità o la volontà di adottare forme di lavoro agile.
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