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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11102021-180938


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANGIAVACCHI, SERGIO
URN
etd-11102021-180938
Titolo
Analisi dei modelli Input/Output multiregionali per la stima della domanda merci nei valichi alpini
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE CIVILI E DELL'AMBIENTE
Relatori
relatore Prof. Lupi, Marino
correlatore Ing. Farina, Alessandro
Parole chiave
  • trasporti
  • transport
Data inizio appello
29/11/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2091
Riassunto
La presente Tesi riguarda lo studio di modelli atti a stimare la domanda merci attraverso i valichi alpini. In particolare sono stati studiati i modelli Input/Output con un maggiore approfondimento per quelli multi-regionali (MRIO, Multi-Regional Input Output models).

Tali modelli sono un insieme di schemi contabili e analitici elaborati dall’economista Wassily Leontief alla fine degli anni ’40. Tramite una serie di relazioni lineari tra sistemi produttivi e di consumo si riescono a descrivere le relazioni interindustriali in termini di input intermedi tra i diversi settori economici.

La produzione all’interno di una regione e le importazioni corrispondono agli input mentre la somma della domanda intermedia e il consumo (domanda finale) sono gli output. Introducendo il concetto spaziale di carattere multiregionale, è inoltre possibile distinguere la provenienza e la destinazione interna o esterna all’area di studio della quantità di merci in movimento.

Per una descrizione ancora più specifica dei fenomeni di trasporto merceologico, sono stati considerati vari metodi di calcolo dei coefficienti di scambio i quali sono suddivisibili in intraregionali, interregionali e ‘’extranazionali’’. Tali coefficienti definiscono la percentuale di acquisizione in una zona i utilizzata in una zona di destinazione j. Nel caso intraregionale, l’utilizzo avviene nella medesima regione di acquisizione/produzione.

Come è stato possibile osservare dai casi di studio raccolti e analizzati, i coefficienti di scambio sono valori ricavati tramite le tavole input/output o da metodi empirici basati su delle stime. Per utilizzare il modello input/output, sono tuttavia da rispettare alcuni vincoli che legano i dati rilevati al modello stesso: oltre a valutare la capacità del modello nel descrivere i fenomeni di trasporto, sono necessarie verifiche che attestino l’uguaglianza tra input e output e che quindi forniscano un valore unitario della somma tra i coefficienti di scambio.

Partendo da un’attenta ricerca dei dati relativi alla produzione, importazione ed esportazione di 86 regioni e/o macroregioni europee, è stato applicato uno di modelli studiati per ricavare i coefficienti di scambio: il modello di Okamoto. Sono stati quindi distinti i coefficienti di scambio intraregionali e quelli interregionali per poi ottenere una domanda finale delle merci relativa ad ogni singola regione.

Per costruire la matrice O/D, sono di interesse gli scambi intraregionali. Calcolando tutti i coefficienti intraregionali ed utilizzando i dati estratti da EUROSTAT è stato quindi possibile ottenere la matrice O/D riferita a tutte le regioni di studio.
L’operazione appena descritta è stata ripetuta per nove settori economici differenti.

Volendo individuare il traffico merci passante dai valichi alpini, è stato effettuato un lavoro di aggregazione: una volta stabilito un centroide per ogni gruppo di regioni, il problema è passato dallo studio di nove matrici 86x86 ad una singola matrice. La matrice O/D finale 56x56 considera le sole tonnellate/annue passanti dai valichi alpini. L’obiettivo iniziale della Tesi, il quale consisteva proprio nello stimare la domanda merci nei valichi alpini è quindi stato raggiunto.

Nel capitolo conclusivo sono stati inoltre valutati dei modelli di ripartizione modale, analizzando teoricamente la dinamicità della scelta modale in base alla variazione della quantità di merce trasportata negli anni. Con l’utilizzo della matrice O/D ricavata, viene applicato un modello che ha come obiettivo quello di definire la scelta tra modo di trasporto su gomma, ferroviario o intermodale nelle Alpi.

Lo studio e l’applicazione dei modelli Input/output ha consentito di mettere in evidenza le loro caratteristiche spaziali, previsionali e decisionali: tali modelli sono infatti uno strumento per il calcolo delle matrici O/D e consentono inoltre di fare stime previsionali di breve o lungo periodo. Tra gli esempi analizzati, si osserva come il modello I/O sia spesso inserito all’interno di un sistema di calcolo più complesso che permette con dei processi iterativi di visualizzare, ad esempio, la variazione delle importazioni partendo da modelli demografici che determinano una variazione iniziale degli input.
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