Tesi etd-11102020-173848 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SHAKHOVA, KRISTINA
URN
etd-11102020-173848
Titolo
Analisi comparativa dei sistemi sanitari in Russia e Italia in relazione allo stato di salute generale e ai bisogni sanitari della popolazione.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Tavoschi, Lara
Parole chiave
- sistema sanitario nazionale
- sistema sanitario russo
- vaccinazione
Data inizio appello
01/12/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Alla base di entrambi i Sistemi Sanitari, quello italiano e quello russo, si trovano i principi di universalità, uguaglianza e equità, contro ogni forma di discriminazione dovuta alla presenza di qualsiasi malattia.
In entrambi i Paesi l’aspettativa di vita è aumentata, sebbene nella Federazione Russa sia decisamente più bassa rispetto all’Italia e agli altri Paesi della Regione Europea. Questo è legato in parte ai problemi di salute pubblica seguiti alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, fra cui hanno giocato un ruolo importante l’elevato consumo di alcol e tabacco.
Le malattie non trasmissibili sono comunque quelle che pesano maggiormente sulla mortalità, in particolare le malattie oncologiche e cardiovascolari. Entrambi i Paesi infatti hanno assistito ad un aumento della prevalenza delle persone obese o in sovrappeso, percentuale che troviamo maggiore in Russia.
I Paesi hanno bisogni di salute diversi, che vengono conseguentemente corrisposti dai rispettivi servizi sanitari. In particolare, la Federazione Russa si sta impegnando per diminuire il numero di casi di tubercolosi, che è una malattia ancora diffusa nella regione, e diminuire il numero di incidenti stradali. Per quanto riguarda la mortalità per incidenti stradali, l’Italia ha registrato un netto miglioramento, in particolare grazie a normative più stringenti sulla guida in stato di ebbrezza e all’introduzione del reato di omicidio stradale.
Entrambi i Paesi sono riusciti a tornare a buoni livelli di copertura vaccinale negli ultimi anni, sebbene con differenze nell’offerta vaccinale e nelle schede. La Russia è già stata dichiarata come libera dal morbillo, mentre in Italia questo obiettivo non è stato ancora raggiunto.
In entrambi i Paesi l’aspettativa di vita è aumentata, sebbene nella Federazione Russa sia decisamente più bassa rispetto all’Italia e agli altri Paesi della Regione Europea. Questo è legato in parte ai problemi di salute pubblica seguiti alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, fra cui hanno giocato un ruolo importante l’elevato consumo di alcol e tabacco.
Le malattie non trasmissibili sono comunque quelle che pesano maggiormente sulla mortalità, in particolare le malattie oncologiche e cardiovascolari. Entrambi i Paesi infatti hanno assistito ad un aumento della prevalenza delle persone obese o in sovrappeso, percentuale che troviamo maggiore in Russia.
I Paesi hanno bisogni di salute diversi, che vengono conseguentemente corrisposti dai rispettivi servizi sanitari. In particolare, la Federazione Russa si sta impegnando per diminuire il numero di casi di tubercolosi, che è una malattia ancora diffusa nella regione, e diminuire il numero di incidenti stradali. Per quanto riguarda la mortalità per incidenti stradali, l’Italia ha registrato un netto miglioramento, in particolare grazie a normative più stringenti sulla guida in stato di ebbrezza e all’introduzione del reato di omicidio stradale.
Entrambi i Paesi sono riusciti a tornare a buoni livelli di copertura vaccinale negli ultimi anni, sebbene con differenze nell’offerta vaccinale e nelle schede. La Russia è già stata dichiarata come libera dal morbillo, mentre in Italia questo obiettivo non è stato ancora raggiunto.
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