Tesi etd-11102007-153706 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ARBEID, ERIK
URN
etd-11102007-153706
Titolo
Studio della performance cardiaca mediante parametri P.R.A.M.-derivati in pazienti sottoposti a manovre di weaning.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
- parametri P.R.A.M
- performance cardiaca
- BNP
- svezzamento dal ventilatore meccanico
Data inizio appello
11/12/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo svezzamento dalla ventilazione meccanica rappresenta una sfida per il personale di Terapia Intensiva, a causa della sua complessità fisiopatologica e delle numerose variabili soggettive legate alla componente paziente. Nonostante si tratti di un periodo cardine,decisivo per la prognosi del paziente ventilato meccanicamente, generalmente lo svezzamento viene affrontato seguendo l’intuito clinico del medico e metodiche empiriche. Spesso però questo modus operandi inficia il decorso clinico del paziente, mentre aumenta i tempi di degenza ed i costi legati ad essa.
Da numerosi studi clinici emerge che l’applicazione di protocolli standardizzati allo svezzamento riduce questi tempi, migliorando l’outcome del paziente, senza modificare la morbilità e la mortalità intra-ospedaliera.
Il distacco dal ventilatore è usualmente associato ad un aumento del consumo di ossigeno che può determinare uno stress del sistema cardiovascolare per aumento del cardiac output.
Nel nostro studio abbiamo valutato le variazioni della performance cardiaca tramite il monitoraggio di parametri P.R.A.M.-derivati in corso di svezzamento e analizzato il valore predittivo della concentrazione ematica di NT-proBNP prima della procedura qual indice di successo di svezzamento.
Da numerosi studi clinici emerge che l’applicazione di protocolli standardizzati allo svezzamento riduce questi tempi, migliorando l’outcome del paziente, senza modificare la morbilità e la mortalità intra-ospedaliera.
Il distacco dal ventilatore è usualmente associato ad un aumento del consumo di ossigeno che può determinare uno stress del sistema cardiovascolare per aumento del cardiac output.
Nel nostro studio abbiamo valutato le variazioni della performance cardiaca tramite il monitoraggio di parametri P.R.A.M.-derivati in corso di svezzamento e analizzato il valore predittivo della concentrazione ematica di NT-proBNP prima della procedura qual indice di successo di svezzamento.
File
Nome file | Dimensione |
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TESI_Erik_Arbeid.pdf | 382.57 Kb |
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