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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11092020-170606


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VISCUSO, BEATRICE
URN
etd-11092020-170606
Titolo
LE FINALITA' DELLA CUSTODIA DELL'IMPUTATO TRA GIURISPRUDENZA ITALIANA ED EUROPEA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • misure cautelari personali
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con il presente elaborato si è cercato di approfondire lo studio dell’istituto delle misure cautelari personali, in particolare relativamente alle esigenze giustificatrici delle stesse, ponendo maggiore attenzione alla fattispecie più gravosa della custodia cautelare in carcere, tutto ciò alla luce del principio della presunzione di non colpevolezza, cardine del nostro sistema processualpenalistico.
La volontà di esaminare nello specifico l’istituto di cui all’art. 274 c.p.p. in correlazione alla detta presunzione, è rivolta ad evidenziare la discrasia esistente tra questa e il sistema normativo effettivamente operante nel nostro ordinamento che, non di rado, a causa dell’inefficienza dei mezzi d’indagine di cui dispone l’autorità, e troppo spesso “sovraccarico” a causa di un eccessivo ricorso alla giurisdizione, risulta incapace di rispondere all’imputato nei modi e nei tempi che la nostra Costituzione prevede, cadendo nell’errore di relegare l’art. 27, comma 2 Cost. ad una semplice formalità, che apparentemente arricchisce di valori l’ordinamento, ma sostanzialmente ben poco lo permea.
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