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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11092020-092110


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCHIAVONE, MARIA LUISA
URN
etd-11092020-092110
Titolo
"Infiammazione enterica e anomalie motorie intestinali associate all'obesità: effetti di una supplementazione dietetica con probiotico come approccio terapeutico"
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Dott. Antonioli, Luca
Parole chiave
  • dismotilità intestinale
  • infiammazione enterica
  • obesità
  • probiotico
Data inizio appello
09/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2090
Riassunto
L’obesità è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una condizione patologica data dall’accumulo anormale o eccessivo di grasso che può rappresentare un rischio per la salute dell’individuo. Fondamentale nel mantenimento dell’omeostasi energetica e nella regolazione del comportamento intestinale è il ruolo dell’asse intestino-cervello, una complessa interazione morfo-funzionale tra il sistema nervoso enterico (SNE) e il sistema nervoso centrale (SNC).
Sebbene l’obesità sia causata principalmente da uno squilibrio tra l’apporto calorico e il dispendio energetico, studi recenti hanno evidenziato un ruolo rilevante del microbiota intestinale, sia in termini metabolici che immunitari, nell’omeostasi energetica. Un’alterazione della flora batterica enterica, definita disbiosi, induce infatti lo sviluppo di un “microbiota obesogeno”, ovvero correlato all’insorgenza dell’obesità. La disbiosi comporta un aumento della permeabilità dell’epitelio intestinale favorendo così una maggiore traslocazione di agenti patogeni e, di conseguenza, induce l’instaurarsi di uno stato infiammatorio. Correlato alla suddetta condizione infiammatoria è stato osservato sperimentalmente anche un rimodellamento morfo-funzionale del compartimento neuromuscolare enterico, con conseguente insorgenza di disturbi funzionali gastrointestinali (es. condizione correlabile alla sindrome dell’intestino irritabile, IBS).
Diversi studi recenti hanno evidenziato che la supplementazione con probiotici determina un miglioramento dell’immunità mucosale intestinale, dei parametri metabolici e immunologici alterati dalla condizione di obesità e una riduzione del tessuto adiposo e del peso corporeo.
Materiali e Metodi
Gli esperimenti sono stati condotti su topi maschi C57BL/6 (20-22 g) di 5 settimane posti ad un periodo di adattamento di 7 giorni e poi divisi in gruppi secondo un determinato disegno sperimentale: alcuni hanno seguito un regime dietetico standard (SD, Standard Diet), altri invece sono stati sottoposti a regime dietetico iperlipidico (HFD, High-Fat Diet) per indurre sperimentalmente la condizione di obesità e tutte le alterazioni morfo-funzionali ad essa associate. Sono stati poi trattati con probiotico, per 4 o 8 settimane, ad eccezione di due gruppi non trattati di cui uno era il gruppo controllo. Si è fatta una misurazione del peso corporeo (una volta a settimana), peso del grasso epididimale, peso della milza e del fegato (al momento del sacrificio). Al termine del periodo di studio, gli animali sono stati anestetizzati e sacrificati con prelievo dei tessuti e organi interni per la misurazione dei parametri metabolici (emoglobina glicata, colesterolo, trigliceridi) e infiammatori. È stata condotta in vitro una valutazione dell’attività contrattile della muscolatura liscia su preparati di colon, concentrandoci sui principali sistemi eccitatori del SNE (acetilcolina, sostanza P).
Obiettivi del mio progetto di ricerca sono:
1. Investigare la correlazione tra stato infiammatorio e disturbi enterici (in particolare colici) associati ad una dieta iperlipidica.
2. Valutare il potenziale effetto benefico della somministrazione del probiotico X in modelli murini sottoposti a regime dietetico iperlipidico (dieta HFD) nel contrastare ed eventualmente nel prevenire lo stato infiammatorio enterico e le anomalie motorie enteriche ad esso associate.
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