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La realtà delle relazioni tra la Francia e il continente africano, sia in termini politico economici che militari, rappresenta uno degli argomenti più dibattuti soprattutto per quanto concerne il periodo storico che va dalla fine della Seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Storicamente il paese transalpino ha sempre mantenuto uno stretto rapporto in termini politici ed economici con gli stati del continente africano grazie soprattutto al tipo di legame che Parigi aveva stretto con gli stessi durante il periodo coloniale. Il rapporto tra le colonie e la metropoli, a differenza delle altre potenze europee, è sempre stato caratterizzato da una politica di assimilazione culturale e politica che non teneva in alcuna considerazione le realtà culturali locali. Mentre stati come la Gran Bretagna prestavano semplicemente attenzione allo sfruttamento economico delle loro colonie la Francia seguiva un approccio completamente diverso:«Gli inglesi considerano le loro colonie delle terre straniere, i francesi invece come parte della Francia, di conseguenza la Francia ha imposto la sua cultura in Africa»1. Questo genere di approccio durante il periodo coloniale ha avuto dei forti riflessi nei rapporti a seguito del processo di decolonizzazione segnando in maniera indelebile i rapporti tra Parigi e le ex colonie. La Conferenza di Brazzaville del 1944 costituì il punto di partenza e il fondamento di questo genere di relazione. Sebbene molti dei partecipanti avessero considerato l’evento come l’inizio del processo di decolonizzazione, in realtà l’obiettivo della conferenza era quello di rafforzare il sistema coloniale attraverso un suo rinnovamento sulla base di una presunta missione civilizzatrice della metropoli. Di fatto, tra il 1950 e il 1970, molte colonie ottennero l’indipendenza spesso anche attraverso processi di transizione violenti. Ciò nonostante la Francia è riuscita a mantenere dei rapporti politici ed economici che hanno vincolato i paesi africani in maniera indissolubile all’ex potenza colonizzatrice. Questo ha determinato anche la nascita di una vera e propria partnership strategica basata sulla presenza di basi permanenti e accordi di difesa che tuttora sono ancora in piedi e costituiscono il punto di riferimento per interventi militari sul continente.
Nella seguente trattazione verranno affrontati gli aspetti principali di questa relazione facendo inizialmente un breve excursus storico sugli aspetti politici ed economici del periodo della decolonizzazione e, successivamente verrà dato risalto agli aspetti relativi all’impiego dello strumento militare francese sia nel periodo della decolonizzazione che in quello più recente. Per quest’ultima parte verrà dato particolare risalto all’evoluzione della dottrina delle forze militari francesi in funzione delle lezioni apprese sul continente africano e alle relazioni militari con gli eserciti delle ex colonie.