Tesi etd-11092015-115141 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BANDINI, STEFANO
URN
etd-11092015-115141
Titolo
Effetti psicologici dello Hatha-Yoga
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Ghicopulos, Irene
Parole chiave
- Burnout
- Controllo del respiro
- Meditazione
- Stress
- Yoga
Data inizio appello
27/11/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il nostro studio nasce dalla necessità di formulare dimostrazioni scientifiche dell’efficacia terapeutica dello Hatha Yoga; gli effetti di questa disciplina antichissima sono visibili sia nella popolazione considerata sana, sia in coloro che soffrono di disturbi legati allo stress. Il focus di questa tesi è orientato sull’utilità preventiva dello Yoga come strumento in grado di contrastare i ritmi frenetici e stressogeni della società attuale.
Ad oggi, gli effetti di questi ritmi sono ben visibili nelle professioni che forniscono aiuto agli altri, tra le più colpite dalla sindrome del burnout: questa non è altro che una patologia psichica che si presenta in risposta a stressors interpersonali cronici vissuti nell’ambiente lavorativo. Abbiamo quindi deciso di restringere il nostro campo di osservazione a coloro che studiano per entrare in questo ambito lavorativo, con l’obiettivo di fornire uno strumento di prevenzione dello stress.
Lo Yoga è stato principalmente inteso come mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, quindi variamente interpretato e disciplinato a seconda della scuola di riferimento.
Le asana sono oggi l’aspetto più conosciuto della disciplina yoga in Occidente, e decontestualizzate dal clima religioso di origine si prestano ad essere esclusivamente uno strumento fisico fine a sé stesso. Le asana disciplinano anche la mente, non solo il fisico, attraverso la simbologia delle posizioni che rappresentano.
La disciplina dell’Hatha-yoga si può considerare come parte integrante nel sistema conosciuto come Ashtanga, sistematizzato dal celebre Patanjali. In ogni caso esistono oggi molte tradizioni e scuole più o meno recenti che si rifanno alla disciplina dello yoga e ognuna di queste si identifica con un nome specifico; l’Hatha-yoga privilegia le tecniche del corpo (asana) e del controllo del respiro (pranayama).
Lo Yoga ha dimostrato la propria efficacia in numerosi campi terapeutici. Gli studi pubblicati risultano essere molti e variegati per quanto riguarda le patologie trattate, ma lo stress, i suoi sintomi e le patologie ad esso correlate, sono risultati essere campo fertile per la sperimentazione.
La letteratura dimostra che lo stress è correlato ad alterazioni fisiologiche che conducono ad un’aumentata vulnerabilità a patologie come il diabete, i disturbi cardiovascolari, l’asma, la cirrosi, la depressione e l’obesità.
La parte sperimentale di questo elaborato consiste in uno studio osservazionale condotto su un campione di studenti di psicologia; è stata valutata l’efficacia di un corso di Hatha Yoga tramite la somministrazione di test psicologici che misurano l’andamento dell’umore, il grado di ansia e lo stress percepito. La durata del corso è stata di 6 lezioni con cadenza settimanale; prima dell’inizio e dopo il termine dell’intero corso è avvenuta la somministrazione dei test: Profile of Mood State (P.O.M.S.), lo State and Trait Anxiety Inventory (STAI form Y-1 e Y-2) e la Perceived Stress Scale (PSS).
E’ stata valutata anche l’efficacia di una singola lezione sull’ansia di stato, misurata tramite la forma Y-1 dello State and Trait Anxiety Inventory (STAI); il questionario autovalutativo è stato somministrato prima e dopo la quarta lezione del corso.
Ad oggi, gli effetti di questi ritmi sono ben visibili nelle professioni che forniscono aiuto agli altri, tra le più colpite dalla sindrome del burnout: questa non è altro che una patologia psichica che si presenta in risposta a stressors interpersonali cronici vissuti nell’ambiente lavorativo. Abbiamo quindi deciso di restringere il nostro campo di osservazione a coloro che studiano per entrare in questo ambito lavorativo, con l’obiettivo di fornire uno strumento di prevenzione dello stress.
Lo Yoga è stato principalmente inteso come mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, quindi variamente interpretato e disciplinato a seconda della scuola di riferimento.
Le asana sono oggi l’aspetto più conosciuto della disciplina yoga in Occidente, e decontestualizzate dal clima religioso di origine si prestano ad essere esclusivamente uno strumento fisico fine a sé stesso. Le asana disciplinano anche la mente, non solo il fisico, attraverso la simbologia delle posizioni che rappresentano.
La disciplina dell’Hatha-yoga si può considerare come parte integrante nel sistema conosciuto come Ashtanga, sistematizzato dal celebre Patanjali. In ogni caso esistono oggi molte tradizioni e scuole più o meno recenti che si rifanno alla disciplina dello yoga e ognuna di queste si identifica con un nome specifico; l’Hatha-yoga privilegia le tecniche del corpo (asana) e del controllo del respiro (pranayama).
Lo Yoga ha dimostrato la propria efficacia in numerosi campi terapeutici. Gli studi pubblicati risultano essere molti e variegati per quanto riguarda le patologie trattate, ma lo stress, i suoi sintomi e le patologie ad esso correlate, sono risultati essere campo fertile per la sperimentazione.
La letteratura dimostra che lo stress è correlato ad alterazioni fisiologiche che conducono ad un’aumentata vulnerabilità a patologie come il diabete, i disturbi cardiovascolari, l’asma, la cirrosi, la depressione e l’obesità.
La parte sperimentale di questo elaborato consiste in uno studio osservazionale condotto su un campione di studenti di psicologia; è stata valutata l’efficacia di un corso di Hatha Yoga tramite la somministrazione di test psicologici che misurano l’andamento dell’umore, il grado di ansia e lo stress percepito. La durata del corso è stata di 6 lezioni con cadenza settimanale; prima dell’inizio e dopo il termine dell’intero corso è avvenuta la somministrazione dei test: Profile of Mood State (P.O.M.S.), lo State and Trait Anxiety Inventory (STAI form Y-1 e Y-2) e la Perceived Stress Scale (PSS).
E’ stata valutata anche l’efficacia di una singola lezione sull’ansia di stato, misurata tramite la forma Y-1 dello State and Trait Anxiety Inventory (STAI); il questionario autovalutativo è stato somministrato prima e dopo la quarta lezione del corso.
File
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TESI_Ste...inale.pdf | 1.54 Mb |
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