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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11092015-092458


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAVALLINI, SIMONE
URN
etd-11092015-092458
Titolo
Il Fenomeno del Delisting: analisi teorica e principali evidenze empiriche nel mercato italiano
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Mariani, Giovanna
Parole chiave
  • Delisting
  • Going Private
Data inizio appello
01/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il delisting, costituisce un momento delicato nella vita di un’impresa, infatti, dopo aver optato per la quotazione in Borsa, aver sostenuto i costi necessari ed essersi adattata ai profondi cambiamenti a livello di corporate governance ed organizzativi, l’impresa sceglie, ovvero in alcuni casi subisce, la cancellazione del proprio titolo azionario dal listino di un mercato regolamentato.
Il fenomeno in questione, ha conosciuto una notevole espansione a livello internazionale dal XX secolo, tale da interessare non soltanto il dibattito accademico, ma anche la stampa specializzata. Tuttavia la recente affermazione spiega la scarsità di studi e di lavori di ricerca sul tema, soprattutto in ambito nazionale: tale circostanza si giustifica in ragione del numero comunque limitato di imprese quotate nel mercato regolamentato italiano e del conseguente numero esiguo dei casi di delisting registrati. Le ragioni alla base di questa progressiva diffusione derivano soprattutto dagli eventi macroeconomici negativi successivi agli anni Duemila, come lo scoppio della bolla speculativa delle dot.com e la crisi economico – finanziaria esplosa nel 2007. Queste motivazioni sembrano, però, non essere esaustive, infatti dai vari contributi presenti in dottrina, emergono anche ulteriori forze e fattori rilevanti, che spingono una società ad abbandonare le contrattazioni nei mercati regolamentati
Il delisting si manifesta come un fenomeno molto complesso e fortemente differenziato: l’abbandono del mercato regolamentato si può collegare ad una varietà ampia di circostanze ed operazioni, ciascuna delle quali presenta dinamiche specifiche e peculiari con riferimento ai soggetti coinvolti, alle soluzioni tecniche adottate, agli effetti che esse avranno sull’economia dell’impresa delistata.
Il presente lavoro, in cui verrà condotta un’accurata review della più significativa letteratura internazionale presente in dottrina, è volto a fare chiarezza sui molteplici aspetti che caratterizzano il fenomeno del delisting, sulle principali fattispecie con cui si manifesta e infine sulle principali evidenze empiriche riscontrate in Italia.
Il primo capitolo, dove verrà realizzata una dettagliata disamina del fenomeno, sarà incentrato, innanzitutto, sulla ricerca di una definizione generale di delisting, per poi passare all’osservazione delle principali manifestazioni di questo fenomeno nel passato, cioè all’analisi delle due grandi ondate di going private, ovvero operazioni, che rientrano nella definizione di delisting, organizzate spesso da insider della società, cioè manager o azionisti di controllo, che mirano a rilevare l’intero capitale azionario, determinando la cancellazione del titolo dal listino e a continuare l’attività d’impresa in forma non quotata. Verranno poi evidenziati gli aspetti positivi e negativi generalmente associati al fenomeno e gli effetti che esso comporta sulla società, sugli shareholders, sul management e sullo Stock Exchange.
Saranno poi illustrati i key success factors di una strategia di quotazione, ovvero i fattori che allontanano la probabilità di delisting e che la società deve necessariamente presentare per poter ambire ad un soggiorno duraturo nei listini dei mercati regolamentati. Sempre con l’obiettivo di dare una visione generale del fenomeno trattato, saranno analizzati i principali benefici e i costi a cui la società andrà incontro nella scelta fra rimanere in Borsa oppure abbandonarla e verrà rimarcata la sostanziale difficoltà nell’ottenere i vantaggi teorici associati al going public, che ha contribuito in modo determinante alla recente diffusione del fenomeno in esame. Nella parte finale del capitolo in commento si è ritenuto opportuno proporre un’analisi comparativa della normativa di riferimento che disciplina le modalità di cancellazione della quotazione nel mercato italiano e in quello negli Stati Uniti, includendo anche eventuali considerazioni critiche, riprese dai principali autori che, in ambito dottrinale, hanno esposto le proprie idee al riguardo.
Nel secondo capitolo verranno descritte, invece, le principali fattispecie di delisting, che sono emerse dall’analisi della letteratura di riferimento. Dopo aver definito le diverse tipologie di operazioni (going private transaction, going dark, cessazione del cross listing, involuntary delisting) ne saranno evidenziate le motivazioni e i principali effetti. Particolare attenzione verrà posta nell’analisi dei going private e negli strumenti per realizzare questo tipo di operazioni, sostanzialmente riconducibili ad OPA e Fusioni, ma in grado di assumere diverse denominazioni, forme e strutture a seconda dei soggetti che le promuovono e delle finalità perseguite.
Il terzo capitolo si occuperà di inquadrare il fenomeno delisting in Italia, dando dapprima una visione generale del sistema economico italiano e del mercato azionario, per poi passare all’analisi delle principali evidenze empiriche riscontrate per le revoche degli ultimi anni. Questa analisi verrà effettuata elaborando i dati raccolti sul sito di Borsa Italiana e sulle principali banche dati specializzate.
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