I fantasmi degli assenti: Wish You Were Here di Graham Swift.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Relatori
relatore Ferrari, Roberta
Parole chiave
Graham Swift
incubo del passato
Data inizio appello
12/12/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Wish You Were Here, romanzo pubblicato nell’agosto del 2011 dopo un silenzio di quattro anni. In esso, ancora una volta, è il passato a condizionare pesantemente la vita dei personaggi, minacciando il rapporto apparentemente saldo, sereno e armonioso esistente fra due coniugi di mezz’età senza figli, proprietari di un campeggio per roulotte nell’isola di Wight. L’azione di Wish You Were Here – sia quella esterna, sia quella che si svolge nella mente dei personaggi – gravita intorno ad un evento luttuoso, il decesso in Iraq, nel corso di un’azione bellica, di Tom, il fratello del protagonista Jack. La sua morte sconvolge Jack e mette in moto una serie di rovinose reazioni a catena che lo portano a vedere in una luce tragica tutto il suo passato e a mettere in discussione la propria esistenza attuale. Il testo inizia e termina nel presente narrativo. Ma il titolo serve anche ad introdurre la tonalità malinconica, elegiaca, crepuscolare che pervade Wish You Were Here, romanzo incentrato sul tema dell’assenza, a sua volta strettamente collegato al mondo della memoria. Assente materialmente, nel presente della storia, è la moglie di Jack, che si è allontanata di casa dopo un litigio col coniuge, ma assenti, soprattutto, sono le persone da lui perdute nel corso della propria esistenza: assenze irrecuperabili, come suggerisce il congiuntivo dell’impossibilità utilizzato nel titolo stesso, che può essere riferito alla moglie (che lui vorrebbe ora avere accanto), ma anche, o soprattutto, al fratello (che è morto, cosa che però all’inizio della narrazione egli ignora), al padre, alla madre, ad una famiglia ormai disgregata e a un mondo, quello della fattoria paterna, ormai perduto.