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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11092011-101915


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIORDANO, CESIRA
URN
etd-11092011-101915
Titolo
Torque Teno Virus (TTV) in pazienti con difetti congeniti dell'immunità innata.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Maggi, Fabrizio
correlatore Batoni, Giovanna
correlatore Ghelardi, Emilia
relatore Prof. Pistello, Mauro
Parole chiave
  • anelloviridae
  • discinesia ciliare
  • genotipizzazione MBL2
  • real time PCR
  • sistema immunitario
  • TTV
Data inizio appello
01/12/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel 1997 fu scoperto un nuovo agente virale in un paziente giapponese affetto da una forma di epatite post-trasfusionale di eziologia sconosciuta. Il virus fu chiamato Torque teno virus (TTV) ed è attualmente classificato nella famiglia Anelloviridae, che comprende 9 generi diversi. TTV ha una particella di 30-32 nm in diametro, è privo di envelope ed ha un genoma a DNA circolare di 3.6–3.9 kb, a singolo filamento di polarità negativa. E’ dotato di un’elevata eterogeneità genetica e può indurre viremia cronica nella popolazione generale, indipendentemente dall’età, dallo stato di salute e da altre variabili. Infatti, circa l’80% della popolazione generale risulta positiva per TTV, anche se il virus non è ancora chiaramente associato ad alcuna specifica patologia dell’uomo. La carica virale di TTV varia ampiamente da un individuo all’altro già in età pediatrica, suggerendo la possibilità che essa sia correlata allo status dell’immunità innata del soggetto. Per approfondire questo aspetto, in questo lavoro di tesi, la presenza e i livelli di TTV sono stati studiati mediante real-time PCR in pazienti di età pediatrica, affetti da malattie respiratorie acute, e portatori di uno e/o due deficit congeniti dell’immunità innata, la discinesia ciliare primaria (PCD) e il deficit di produzione della lectina legante il mannosio (MBL).
La PCD è un disordine congenito molto raro associato ad anomalie nella struttura e nella funzione delle cellule ciliari di tutto il tratto respiratorio. Ciò comporta un ristagno in loco del muco e quindi degli agenti patogeni in esso contenuti, aumentando la suscettibilità del soggetto alle patologie respiratorie. MBL è un’importante proteina codificata dal gene MBL2 presente sul cromosoma 10. Appartiene alla classe delle collectine, superfamiglia della lectina di tipo C, ed è una proteina del siero sintetizzata nel fegato e secreta nel flusso sanguigno. Rappresenta uno dei quattro mediatori conosciuti che attivano il sistema del complemento attraverso un pathway indipendente dagli anticorpi e regolato dal legame della lectina alla superficie patogena e da altri meccanismi. MBL è estremamente importante per la difesa nei confronti dei batteri e dei funghi, ma sembra avere un ruolo significativo anche nei confronti dei virus. Infatti, mutazioni a livello della sequenza codificante del gene MBL2 possono comportare modificazioni strutturali della proteina, che si riflettono in una marcata diminuzione della sua funzionalità, mancanza di attivazione del sistema del complemento, scarsa attivazione della risposta immunitaria e quindi maggiore suscettibilità a numerosi virus con e senza involucro esterno. I risultati ottenuti dimostrano che i titoli di TTV sono inversamente correlati alla concentrazione sierica di MBL, indicando che questo effettore dell’immunità innata ha un importante ruolo protettivo nei confronti del virus. Invece, i titoli virali di pazienti PCD apparentemente non presentano differenze significative rispetto ai pazienti con una forma secondaria, non genetica di discinesia, mostrando così che un difetto congenito del movimento ciliare del tratto respiratorio non determina un aumento significativo del titolo virale. Tuttavia, lo studio di TTV in soggetti con un doppio deficit genetico dell’immunità innata, cioè affetti da PCD e con bassa concentrazione sierica di MBL, rivelava una carica del virus particolarmente alta, suggerendo che la presenza contemporanea di più difetti può pesantemente impattare sulla viremia di virus cronicamente infettanti come TTV. Sono in corso ulteriori studi per valutare se altri difetti dell’immunità innata, ma anche di quella specifica, possono interferire allo stesso modo sui livelli circolanti di TTV.
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