Tesi etd-11092010-194744 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CAPPELLI, VALENTINA
URN
etd-11092010-194744
Titolo
Analisi strutturale ed illuminotecnica di una stazione di servizio autostradale a Capannori (LU)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Dott. Leccese, Francesco
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Prof. Andreini, Marco
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Prof. Andreini, Marco
Parole chiave
- acciaio
- cemento armato
- illuminazione naturale
- progetto strutturale
Data inizio appello
14/12/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
14/12/2050
Riassunto
Nella presente Tesi è stato sviluppato il progetto di una stazione di servizio autostradale a Capannori, in provincia di Lucca.
Nella prima parte si è affrontato il dimensionamento e la verifica strutturale della copertura in acciaio e della parte in cemento armato, ai sensi del DM 14 gennaio 2008.
In particolare si è posta l’attenzione sulla progettazione strutturale antisismica dell’ edificio, con riferimento ai requisiti di sicurezza ed ai criteri di verifica che devono essere adottati in relazione alle nuove NTC, mettendo a confronto i principi sottesi ai metodi probabilistici e deterministici di analisi.
Nella seconda parte, è stata effettuata l’analisi dell’illuminazione naturale dell’ ambiente, caratterizzato da ampie superfici vetrate, grazie all’ausilio di un opportuno programma di calcolo.
L’analisi dell’illuminazione naturale, è stata affrontata in relazione alla sua importanza, sia dal punto di vista estetico e simbolico sia dal punto di vista funzionale e del comfort visivo.
Dal punto di vista storico in Europa, la conoscenza di tecniche e l’attenzione alla progettazione architettonica mirata all’utilizzo della luce diurna negli edifici è stata utilizzata fin dai romani; già Vitruvio discuteva nei suoi scritti classici come provvedere ad una buona illuminazione naturale. Nel medioevo ed in epoca barocca, in edifici sacri, la luce era utilizzata addirittura come elemento espressivo; fino alla Rivoluzione Industriale, quando la ricerca sull’illuminazione naturale è stata potenziata attraverso le innovazioni tecnologiche come ad esempio le nuove tecniche per la produzione di vetro. Attualmente, sia per edifici ad uso residenziale che per quelli ad uso commerciale o industriale, esistono molti motivi che orientano verso l’impiego dell’illuminazione naturale.
Nella prima parte si è affrontato il dimensionamento e la verifica strutturale della copertura in acciaio e della parte in cemento armato, ai sensi del DM 14 gennaio 2008.
In particolare si è posta l’attenzione sulla progettazione strutturale antisismica dell’ edificio, con riferimento ai requisiti di sicurezza ed ai criteri di verifica che devono essere adottati in relazione alle nuove NTC, mettendo a confronto i principi sottesi ai metodi probabilistici e deterministici di analisi.
Nella seconda parte, è stata effettuata l’analisi dell’illuminazione naturale dell’ ambiente, caratterizzato da ampie superfici vetrate, grazie all’ausilio di un opportuno programma di calcolo.
L’analisi dell’illuminazione naturale, è stata affrontata in relazione alla sua importanza, sia dal punto di vista estetico e simbolico sia dal punto di vista funzionale e del comfort visivo.
Dal punto di vista storico in Europa, la conoscenza di tecniche e l’attenzione alla progettazione architettonica mirata all’utilizzo della luce diurna negli edifici è stata utilizzata fin dai romani; già Vitruvio discuteva nei suoi scritti classici come provvedere ad una buona illuminazione naturale. Nel medioevo ed in epoca barocca, in edifici sacri, la luce era utilizzata addirittura come elemento espressivo; fino alla Rivoluzione Industriale, quando la ricerca sull’illuminazione naturale è stata potenziata attraverso le innovazioni tecnologiche come ad esempio le nuove tecniche per la produzione di vetro. Attualmente, sia per edifici ad uso residenziale che per quelli ad uso commerciale o industriale, esistono molti motivi che orientano verso l’impiego dell’illuminazione naturale.
File
Nome file | Dimensione |
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acciaio1.pdf | 1.45 Mb |
INTRODUZIONE.pdf | 23.52 Mb |
xAPPENDI...RAFIA.pdf | 585.40 Kb |
26 file non consultabili su richiesta dell’autore. |