ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11082021-160213


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PATERRA, BENEDETTA
URN
etd-11082021-160213
Titolo
Esposizione a sostanze tossiche: profili di responsabilità penale
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Gargani, Alberto
Parole chiave
  • esposizione a sostanze tossiche
  • amianto
  • giurisprudenza
  • delitti contro la pubblica incolumità
  • diritto penale d'evento
Data inizio appello
06/12/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/12/2091
Riassunto
La presente tesi di laurea si propone di affrontare i profili problematici della responsabilità penale da esposizione alle sostanze tossiche. Nel primo capitolo viene ricostruito lo sviluppo industriale di due sostanze nocive al centro di note vicende giudiziarie, il cloruro di vinile monomero e l'amianto, e vengono messe in luce le progressive scoperte sulla correlazione tra l'esposizione e l'insorgenza di patologie dall'esito potenzialmente letale; particolare attenzione viene riservata alla trattazione del mesotelioma pleurico, una malattia asbesto-correlata sui cui meccanismi di cancerogenesi la comunità scientifica non concorda.
I contrasti scientifici che si registrano nella materia inducono ad una riflessione sul ruolo del giudice nella valutazione del sapere scientifico attendibile, contenuta nel secondo capitolo.
Il terzo e il quarto capitolo affrontano i modelli d'imputazione sperimentati dalla giurisprudenza nel settore dell'esposizione professionale: i fattori di maggiore complessità sono rappresentati dalla disponibilità, quali evidenze probatorie, delle sole conoscenze epidemiologiche e dalla lunga latenza degli eventi lesivi che colpiscono le persone offese. In particolare, dall'analisi della giurisprudenza fondata sul diritto penale d'evento, emerge la tendenza alla semplificazione della prova del nesso causale e dell'accertamento colposo.
Nel tentativo di superare le criticità che circondano l'imputazione dei delitti contro la persona, la giurisprudenza adotta successivamente il modello d'imputazione fondato sui delitti di cui agli artt. 434 e 437 c.p.: il quarto capitolo si incentra sulle questioni interpretative connesse a tali disposizioni e sulle critiche della dottrina alle forzature ermeneutiche operate nelle aule giudiziarie, in particolare alla nozione di disastro ambientale; un ampio spazio viene poi dedicato al maxi-processo che ha coinvolto i dirigenti di Eternit S.p.A.
Nel quinto capitolo, dopo aver tracciato un bilancio conclusivo dell'indagine, si delineano i tratti fondamentali della categoria del rischio consentito, funzionale alla delimitazione dell'imputazione colposa, analizzandone le potenzialità applicative nel settore dei toxic cases. Infine, nella ricerca di forme di repressione alternative al diritto penale d'evento, si inquadra la prospettiva della responsabilità amministrativa dell'ente derivante da reato ai sensi del d.lgs. 231/2001.
File