Tesi etd-11082020-163029 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VICEDOMINI, CATERINA
URN
etd-11082020-163029
Titolo
Contenuto o contenitore?
Indagine sulle scelte di packaging sostenibile dei consumatori
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Bruni, Alessandro
correlatore Prof. Bonaccorsi, Andrea
correlatore Prof. Bonaccorsi, Andrea
Parole chiave
- circular economy
- economia circolare
- green
- green packaging
- imballaggio
- interazione
- packaging
- prodotto
- product
- sostenibile
- sostenibilità
Data inizio appello
25/11/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/11/2090
Riassunto
L’idea che guida il lavoro è che in un contesto globale di economia circolare, il mezzo per raggiungere obiettivi significativi di sostenibilità è la stimolazione creativa e innovativa della valorizzazione economica del ricircolo, inteso come riuso, riciclo e riduzione.
Il packaging rappresenta oggi un rifiuto da trasformare in risorsa. Il fulcro del packaging è quello di produrre informazioni, di comunicare con il consumatore: la confezione è il driver che porta l’utente all’acquisto. Intorno alla funzionalità del packaging risulta importante la simbologia dello stesso, come mezzo di comunicazione sia del contenuto che del contenitore.
Il valore attribuibile al packaging si basa strettamente su requisiti funzionali e/o comunicativi. In sostanza, il packaging è costituito da una parte oggettuale e fisica e da una parte comunicativa, ciò in realtà è valido in generale, in quanto, la parte puramente funzionale di un prodotto possiede sempre anche un aspetto comunicativo.
Quindi il packaging può essere sdoppiato nella sua natura in due metà, la prima con una funzione di cura e protezione del prodotto, e la seconda con funzione di comunicazione e instauratore, rendendolo l’intermediario comunicativo per l’interazione uomo-prodotto, ed assumendo un ruolo da mediatore che rende possibile l’accesso da un punto di vista funzionale ad un determinato contenuto.
La spinta sempre maggiore verso la sostenibilità e l’economia circolare sta determinando anche un nuovo modo di concepire il packaging, che oltre ai requisiti funzionali e comunicativi già illustrati, deve riuscire a minimizzare il proprio impatto ambientale, sia per l’imballo che per il prodotto in esso contenuto. È chiaro quindi che, per identificare correttamente la sostenibilità del packaging, bisogna tenere conto del rapporto tra benefici e costi da esso offerti, senza dimenticarsi di quelli ambientali che gli possono essere attribuiti.
Il contesto della circular economy volge uno sguardo critico ai metodi e ai materiali, spingendo verso la trasformazione e la ricerca di nuovi design e materiali. Gli approcci di tendenza ovvero, connessione, sostenibilità e circolarità possono essere declinati secondo compatibilità, debonding e servitizzazione. La sfida del packaging si gioca soprattutto sul campo dei materiali, ma, per essere davvero ecologico, l’imballaggio deve essere soprattutto sostenibile.
Quando si parla di packaging non si può parlare di prodotto e di interazione prodotto-packaging: il rapporto tra il contenitore e il contenuto è, dunque, uno dei temi principali che riguardo il packaging, specialmente in relazione ad una sempre più crescente visione sostenibile di quest’ultimo, in relazione soprattutto al prolungamento della vita utile per il consumo del prodotto, contenimento del prodotto in un imballaggio adatto al contenuto e costruito con le giuste dimensioni in modo da non avere spazi vuoti, permettere la facile fruizione tanto del contenuto quanto del packaging, garantendo anche facilità di separazione tra di essi per differenziarli in maniera semplice e corretta.
Lo studio permette di analizzare il packaging secondo la declinazione sostenibile e nell’interazione tra consumatore-packaging e sostenibilità. A tal proposito, infatti, è stata condotta una survey per valutare la distanza tra le possibili innovazioni di packaging, in termini di sostenibilità, e il mercato ricevente, con l'obiettivo di ricostruire la percezione del grado di maturità o viceversa l' inerzia della filiera del packaging nell’accogliere innovazione. Inoltre lato consumatore si è indagato sulle percezioni riguardo al modo in cui i consumatori possono oggi o potrebbero domani percepire il valore di un packaging sostenibile.
The idea that guides the work is that in a global context of a circular economy, the means to achieve significant sustainability goals is the creative and innovative stimulation of the economic enhancement of recirculation, understood as reuse, recycling, and reduction.
The packaging today represents a waste to be transformed into a resource. The core of packaging is to produce information, to communicate with the consumer: the packaging is the driver that leads the user to purchase. The symbolism of the packaging is important around the functionality of the packaging, as a means of communication for both the content and the container.
The value attributable to the packaging is strictly based on functional and / or communicative requirements. The packaging consists of an object and physical part and a communicative part, this is valid in general, as the purely functional part of a product always has a communicative aspect as well.
So the packaging can be split in its nature into two halves, the first with a function of care and protection of the product, and the second with a function of communication and establishing, making it the communicative intermediary for the human-product interaction, and assuming a mediator role that makes it possible to access certain content from a functional point of view.
The increasing push towards sustainability and the circular economy is also determining a new way of conceiving packaging, which in addition to the functional and communicative requirements already illustrated, must be able to minimize its environmental impact, both for packaging and the product contained therein. It is therefore clear that to correctly identify the sustainability of packaging, it is necessary to take into account the relationship between benefits and costs it offers, without forgetting the environmental ones that can be attributed to it.
The context of the circular economy takes a critical look at methods and materials, pushing towards the transformation and research of new designs and materials. Trend approaches, that is, connection, sustainability, and circularity can be declined according to compatibility, debonding, and servitization. The packaging challenge is played above all in the field of materials, but, to be truly ecological, packaging must be above all sustainable.
When we talk about packaging, we cannot talk about the product and product-packaging interaction: the relationship between the container and the content is, therefore, one of the main themes regarding packaging, especially about an increasingly growing sustainable vision of the latter, especially about the extension of the useful life for the consumption of the product, containment of the product in packaging suitable for the content and built with the right dimensions so as not to have empty spaces, allowing easy use of both the content and the packaging, also ensuring ease of separation between them to differentiate them simply and correctly.
The study allows us to analyze the packaging according to the sustainable declination and in the interaction between consumer-packaging and sustainability. In this regard, a survey was conducted to evaluate the distance between possible packaging innovations, in terms of sustainability, and the receiving market, to reconstruct the perception of the degree of maturity or vice versa the inertia of the packaging supply chain in incoming innovation. Furthermore, on the consumer side, perceptions about how consumers can today or could tomorrow perceive the value of sustainable packaging have been investigated.
Il packaging rappresenta oggi un rifiuto da trasformare in risorsa. Il fulcro del packaging è quello di produrre informazioni, di comunicare con il consumatore: la confezione è il driver che porta l’utente all’acquisto. Intorno alla funzionalità del packaging risulta importante la simbologia dello stesso, come mezzo di comunicazione sia del contenuto che del contenitore.
Il valore attribuibile al packaging si basa strettamente su requisiti funzionali e/o comunicativi. In sostanza, il packaging è costituito da una parte oggettuale e fisica e da una parte comunicativa, ciò in realtà è valido in generale, in quanto, la parte puramente funzionale di un prodotto possiede sempre anche un aspetto comunicativo.
Quindi il packaging può essere sdoppiato nella sua natura in due metà, la prima con una funzione di cura e protezione del prodotto, e la seconda con funzione di comunicazione e instauratore, rendendolo l’intermediario comunicativo per l’interazione uomo-prodotto, ed assumendo un ruolo da mediatore che rende possibile l’accesso da un punto di vista funzionale ad un determinato contenuto.
La spinta sempre maggiore verso la sostenibilità e l’economia circolare sta determinando anche un nuovo modo di concepire il packaging, che oltre ai requisiti funzionali e comunicativi già illustrati, deve riuscire a minimizzare il proprio impatto ambientale, sia per l’imballo che per il prodotto in esso contenuto. È chiaro quindi che, per identificare correttamente la sostenibilità del packaging, bisogna tenere conto del rapporto tra benefici e costi da esso offerti, senza dimenticarsi di quelli ambientali che gli possono essere attribuiti.
Il contesto della circular economy volge uno sguardo critico ai metodi e ai materiali, spingendo verso la trasformazione e la ricerca di nuovi design e materiali. Gli approcci di tendenza ovvero, connessione, sostenibilità e circolarità possono essere declinati secondo compatibilità, debonding e servitizzazione. La sfida del packaging si gioca soprattutto sul campo dei materiali, ma, per essere davvero ecologico, l’imballaggio deve essere soprattutto sostenibile.
Quando si parla di packaging non si può parlare di prodotto e di interazione prodotto-packaging: il rapporto tra il contenitore e il contenuto è, dunque, uno dei temi principali che riguardo il packaging, specialmente in relazione ad una sempre più crescente visione sostenibile di quest’ultimo, in relazione soprattutto al prolungamento della vita utile per il consumo del prodotto, contenimento del prodotto in un imballaggio adatto al contenuto e costruito con le giuste dimensioni in modo da non avere spazi vuoti, permettere la facile fruizione tanto del contenuto quanto del packaging, garantendo anche facilità di separazione tra di essi per differenziarli in maniera semplice e corretta.
Lo studio permette di analizzare il packaging secondo la declinazione sostenibile e nell’interazione tra consumatore-packaging e sostenibilità. A tal proposito, infatti, è stata condotta una survey per valutare la distanza tra le possibili innovazioni di packaging, in termini di sostenibilità, e il mercato ricevente, con l'obiettivo di ricostruire la percezione del grado di maturità o viceversa l' inerzia della filiera del packaging nell’accogliere innovazione. Inoltre lato consumatore si è indagato sulle percezioni riguardo al modo in cui i consumatori possono oggi o potrebbero domani percepire il valore di un packaging sostenibile.
The idea that guides the work is that in a global context of a circular economy, the means to achieve significant sustainability goals is the creative and innovative stimulation of the economic enhancement of recirculation, understood as reuse, recycling, and reduction.
The packaging today represents a waste to be transformed into a resource. The core of packaging is to produce information, to communicate with the consumer: the packaging is the driver that leads the user to purchase. The symbolism of the packaging is important around the functionality of the packaging, as a means of communication for both the content and the container.
The value attributable to the packaging is strictly based on functional and / or communicative requirements. The packaging consists of an object and physical part and a communicative part, this is valid in general, as the purely functional part of a product always has a communicative aspect as well.
So the packaging can be split in its nature into two halves, the first with a function of care and protection of the product, and the second with a function of communication and establishing, making it the communicative intermediary for the human-product interaction, and assuming a mediator role that makes it possible to access certain content from a functional point of view.
The increasing push towards sustainability and the circular economy is also determining a new way of conceiving packaging, which in addition to the functional and communicative requirements already illustrated, must be able to minimize its environmental impact, both for packaging and the product contained therein. It is therefore clear that to correctly identify the sustainability of packaging, it is necessary to take into account the relationship between benefits and costs it offers, without forgetting the environmental ones that can be attributed to it.
The context of the circular economy takes a critical look at methods and materials, pushing towards the transformation and research of new designs and materials. Trend approaches, that is, connection, sustainability, and circularity can be declined according to compatibility, debonding, and servitization. The packaging challenge is played above all in the field of materials, but, to be truly ecological, packaging must be above all sustainable.
When we talk about packaging, we cannot talk about the product and product-packaging interaction: the relationship between the container and the content is, therefore, one of the main themes regarding packaging, especially about an increasingly growing sustainable vision of the latter, especially about the extension of the useful life for the consumption of the product, containment of the product in packaging suitable for the content and built with the right dimensions so as not to have empty spaces, allowing easy use of both the content and the packaging, also ensuring ease of separation between them to differentiate them simply and correctly.
The study allows us to analyze the packaging according to the sustainable declination and in the interaction between consumer-packaging and sustainability. In this regard, a survey was conducted to evaluate the distance between possible packaging innovations, in terms of sustainability, and the receiving market, to reconstruct the perception of the degree of maturity or vice versa the inertia of the packaging supply chain in incoming innovation. Furthermore, on the consumer side, perceptions about how consumers can today or could tomorrow perceive the value of sustainable packaging have been investigated.
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