Tesi etd-11082019-172936 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PASCALE, VERONICA
URN
etd-11082019-172936
Titolo
Il multiculturalismo in famiglia: un fenomeno poco esplorato nei progetti di affido
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
- affidamento familiare
- affido eteroculturale
- affido familiare
- appartenenza culturale
- assistente sociale
Data inizio appello
02/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/12/2089
Riassunto
Nel mio elaborato viene trattato il tema dell'affidamento dei minori, in particolare l'analisi si concentra sul ruolo che la cultura di appartenenza riveste in questo importante istituto.
Attualmente, l'Italia deve affrontare un fenomeno sociale di importanti dimensioni, ovvero, la crescita dell'immigrazione che ha portato molti cambiamenti in riferimento ad alcuni aspetti della vita sociale. Dal momento che il matrimonio è divenuto un istituto più fragile rispetto al passato ed anche la famiglia ha mutato le sue caratteristiche; ne deriva che oggigiorno ritroviamo sempre più spesso, anche nella nostra realtà, famiglie miste. Quest'ultime possono essere sia normo costituite, sia che hanno fatto la scelta di convivere; ciò che è importante è che la coppia sia formata da un componente autoctono e uno straniero. Come evidenzia la letteratura, nella maggior parte dei casi, tali unioni si formano tra coloro che hanno già avuto alle spalle un'esperienza matrimoniale, e a seguito della separazione, si uniscono per celebrare le seconde nozze. Inoltre, non manca la presenza di famiglie straniere che si riuniscono sul territorio italiano grazie all'istituto del ricongiungimento familiare. Tuttavia, sia le famiglie straniere, sia miste, spesso, si ritrovano a vivere in condizioni di disagio, con un lavoro precario e talvolta, anche assente. Le difficoltà che devono affrontare sono di notevole portata, tanto che spesso si ricorre all'istituto dell'affidamento familiare per l'avvio di un progetto volto al sostegno sia dei genitori che dei loro figli.
É proprio all'interno di questa cornice di difficoltà vissute dalle famiglie, e di problematiche dovute all'integrazione degli individui nella società accogliente, che i servizi sociali devono poter intervenire. Al momento, ritroviamo una forte lacuna sia in letteratura che nella pratica quotidiana dei servizi offerti, in merito alle modalità di intervento per il sostegno di queste nuove e complesse situazioni. L'obiettivo da raggiungere sarebbe quello che riguarda gli strumenti utilizzati dagli assistenti sociali; questi dovrebbero integrare sia l'aspetto migratorio e culturale, sia quello relativo all'istituto dell'affidamento familiare. Finora gli studiosi hanno analizzato questi temi separatamente, ma la realtà che abbiamo di fronte oggi è di gran lunga diversa rispetto a quella del passato. La società è divenuta multietnica e, di conseguenza, è cambiata la composizione delle famiglie, ma anche le difficoltà che queste si sono trovate a dover affrontare. É proprio all'interno di questi contesti critici che si è venuto a definire uno spazio per la realizzazione dell'affido eteroculturale.
L'intento di questo elaborato è quello di cercare di integrare il tema dell'immigrazione, nella società globalizzata, con quello relativo all'istituto dell'affidamento familiare. Di fronte alla scarsa produzione bibliografica si è ritenuto opportuno realizzare una ricerca empirica volta ad indagare, nel contesto di attuale cambiamento, la pratica dei Centri Affidi del territorio della Toscana. Infatti, come ipotizzato, sono emerse notevoli lacune e criticità per cui è risultato senz’altro utile approfondire il tema, in modo da poter proporre sia interventi aggiuntivi che strumenti innovativi per contrastare queste nuove criticità.
Attualmente, l'Italia deve affrontare un fenomeno sociale di importanti dimensioni, ovvero, la crescita dell'immigrazione che ha portato molti cambiamenti in riferimento ad alcuni aspetti della vita sociale. Dal momento che il matrimonio è divenuto un istituto più fragile rispetto al passato ed anche la famiglia ha mutato le sue caratteristiche; ne deriva che oggigiorno ritroviamo sempre più spesso, anche nella nostra realtà, famiglie miste. Quest'ultime possono essere sia normo costituite, sia che hanno fatto la scelta di convivere; ciò che è importante è che la coppia sia formata da un componente autoctono e uno straniero. Come evidenzia la letteratura, nella maggior parte dei casi, tali unioni si formano tra coloro che hanno già avuto alle spalle un'esperienza matrimoniale, e a seguito della separazione, si uniscono per celebrare le seconde nozze. Inoltre, non manca la presenza di famiglie straniere che si riuniscono sul territorio italiano grazie all'istituto del ricongiungimento familiare. Tuttavia, sia le famiglie straniere, sia miste, spesso, si ritrovano a vivere in condizioni di disagio, con un lavoro precario e talvolta, anche assente. Le difficoltà che devono affrontare sono di notevole portata, tanto che spesso si ricorre all'istituto dell'affidamento familiare per l'avvio di un progetto volto al sostegno sia dei genitori che dei loro figli.
É proprio all'interno di questa cornice di difficoltà vissute dalle famiglie, e di problematiche dovute all'integrazione degli individui nella società accogliente, che i servizi sociali devono poter intervenire. Al momento, ritroviamo una forte lacuna sia in letteratura che nella pratica quotidiana dei servizi offerti, in merito alle modalità di intervento per il sostegno di queste nuove e complesse situazioni. L'obiettivo da raggiungere sarebbe quello che riguarda gli strumenti utilizzati dagli assistenti sociali; questi dovrebbero integrare sia l'aspetto migratorio e culturale, sia quello relativo all'istituto dell'affidamento familiare. Finora gli studiosi hanno analizzato questi temi separatamente, ma la realtà che abbiamo di fronte oggi è di gran lunga diversa rispetto a quella del passato. La società è divenuta multietnica e, di conseguenza, è cambiata la composizione delle famiglie, ma anche le difficoltà che queste si sono trovate a dover affrontare. É proprio all'interno di questi contesti critici che si è venuto a definire uno spazio per la realizzazione dell'affido eteroculturale.
L'intento di questo elaborato è quello di cercare di integrare il tema dell'immigrazione, nella società globalizzata, con quello relativo all'istituto dell'affidamento familiare. Di fronte alla scarsa produzione bibliografica si è ritenuto opportuno realizzare una ricerca empirica volta ad indagare, nel contesto di attuale cambiamento, la pratica dei Centri Affidi del territorio della Toscana. Infatti, come ipotizzato, sono emerse notevoli lacune e criticità per cui è risultato senz’altro utile approfondire il tema, in modo da poter proporre sia interventi aggiuntivi che strumenti innovativi per contrastare queste nuove criticità.
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