Tesi etd-11072023-163336 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
TABARRINI, SARA
URN
etd-11072023-163336
Titolo
Studio clinico multicentrico sui Disturbi del Sonno nei
bambini prescolari con Disturbo dello Spettro Autistico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Calderoni, Sara
Parole chiave
- Autismo
- Sonno
Data inizio appello
05/12/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il sonno è un componente essenziale per il benessere generale e lo sviluppo ottimale sia negli adulti che nei bambini. Nel caso dei bambini, è ancora più critico in quanto contribuisce in modo significativo alla loro crescita fisica e al loro sviluppo cognitivo ed emotivo. La mancanza di sonno adeguato può avere conseguenze a lungo termine sulla loro salute e sul loro sviluppo.
Tuttavia, i disturbi del sonno, purtroppo, sono un fenomeno frequente, con implicazioni significative sulla salute fisica e mentale. In particolare, è stato notato che questi disturbi si associamo spesso al Disturbo dello Spettro Autistico (ASD, dall'inglese Autism Spectrum Disorder), una condizione neurologica complessa che influisce sullo sviluppo delle capacità sociali, comunicative e comportamentali di una persona fin dalla sua infanzia.
La mia passione ed interesse per questo argomento sono nati da un’esperienza familiare, che mi ha avvicinato al disturbo dello spettro autistico e alle sue implicazioni in termini di sintomatologia e possibili risvolti terapeutici. Questo interesse è poi cresciuto ulteriormente durante il mio percorso di studi, che mi ha permesso di approfondirne le caratteristiche cliniche, e durante la mia frequentazione in reparto presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris. È stato durante questo periodo che ho deciso di approfondire la correlazione tra i disturbi del sonno e il Disturbo dello Spettro Autistico, riconoscendo l'importanza di questo tema di ricerca.
Numerosi studi sono stati condotti in precedenza per analizzare questa correlazione, e la letteratura scientifica esistente ha arricchito il percorso di questo lavoro di tesi, fornendo una solida base per l'analisi che sarà trattata in questo elaborato.
Sono stati esaminati specificamente articoli che si sono dedicati all'analisi della correlazione tra il Disturbo dello Spettro Autistico e una serie di variabili, tra cui i disturbi del sonno, la gravità dei sintomi, il Quoziente Intellettivo (QI), le anomalie comportamentali, l'Apnea Ostruttiva del Sonno (OSA), il comportamento adattativo, lo stress genitoriale, la sovra-responsività sensoriale, il Disturbo d’Ansia e la reattività sociale.
L’obbiettivo principale di questa tesi consiste nell'esaminare attentamente la correlazione tra i disturbi del sonno, riscontrati in bambini in età prescolare affetti da Disturbo dello Spettro Autistico, e la loro sintomatologia clinica, valutata attraverso diverse metriche. L'ipotesi fondamentale che orienta questa ricerca è la presenza di una correlazione robusta tra questi due fattori. Un esito favorevole potrebbe avere rilevanti conseguenze, aprendo la strada a una formazione più mirata per i professionisti operanti in questo ambito, con conseguente miglioramento dell'efficacia delle terapie per tali disturbi e, pertanto, una potenziale elevazione della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari.
Per condurre questa indagine, è stato impiegato il questionario CSHQ (Child Sleep Habits Questionnaire), somministrato ai genitori dei soggetti in esame, al fine di acquisire informazioni riguardanti le abitudini di sonno dei loro figli. I dati così raccolti sono stati in seguito integrati con i risultati di diversi test condotti durante il periodo di ricovero presso la Fondazione Stella Maris, al fine di identificare e delineare la relazione esistente tra i disturbi del sonno e la sintomatologia clinica.
Questo elaborato si svilupperà di seguito in diverse sezioni chiave, tra cui il contesto generale dell'argomento, fornendo una panoramica sul Disturbo dello spettro autistico, disturbi del sonno, questionario CSHQ ed altri strumenti di valutazione impiegati nella ricerca, i metodi utilizzati nella ricerca e le conclusioni raggiunte: questa ricerca ha evidenziato l'importanza cruciale del sonno nel benessere dei bambini, specialmente in quelli affetti dal disturbo dello spettro autistico (ASD); la correlazione tra disturbi del sonno e ASD è stata confermata, aprendo la prospettiva a nuovi futuri miglioramenti, tuttavia la dimensione del campione rappresenta un’importante limitazione, sottolineando l'importanza di ulteriori studi su questa complessa relazione.
Tuttavia, i disturbi del sonno, purtroppo, sono un fenomeno frequente, con implicazioni significative sulla salute fisica e mentale. In particolare, è stato notato che questi disturbi si associamo spesso al Disturbo dello Spettro Autistico (ASD, dall'inglese Autism Spectrum Disorder), una condizione neurologica complessa che influisce sullo sviluppo delle capacità sociali, comunicative e comportamentali di una persona fin dalla sua infanzia.
La mia passione ed interesse per questo argomento sono nati da un’esperienza familiare, che mi ha avvicinato al disturbo dello spettro autistico e alle sue implicazioni in termini di sintomatologia e possibili risvolti terapeutici. Questo interesse è poi cresciuto ulteriormente durante il mio percorso di studi, che mi ha permesso di approfondirne le caratteristiche cliniche, e durante la mia frequentazione in reparto presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris. È stato durante questo periodo che ho deciso di approfondire la correlazione tra i disturbi del sonno e il Disturbo dello Spettro Autistico, riconoscendo l'importanza di questo tema di ricerca.
Numerosi studi sono stati condotti in precedenza per analizzare questa correlazione, e la letteratura scientifica esistente ha arricchito il percorso di questo lavoro di tesi, fornendo una solida base per l'analisi che sarà trattata in questo elaborato.
Sono stati esaminati specificamente articoli che si sono dedicati all'analisi della correlazione tra il Disturbo dello Spettro Autistico e una serie di variabili, tra cui i disturbi del sonno, la gravità dei sintomi, il Quoziente Intellettivo (QI), le anomalie comportamentali, l'Apnea Ostruttiva del Sonno (OSA), il comportamento adattativo, lo stress genitoriale, la sovra-responsività sensoriale, il Disturbo d’Ansia e la reattività sociale.
L’obbiettivo principale di questa tesi consiste nell'esaminare attentamente la correlazione tra i disturbi del sonno, riscontrati in bambini in età prescolare affetti da Disturbo dello Spettro Autistico, e la loro sintomatologia clinica, valutata attraverso diverse metriche. L'ipotesi fondamentale che orienta questa ricerca è la presenza di una correlazione robusta tra questi due fattori. Un esito favorevole potrebbe avere rilevanti conseguenze, aprendo la strada a una formazione più mirata per i professionisti operanti in questo ambito, con conseguente miglioramento dell'efficacia delle terapie per tali disturbi e, pertanto, una potenziale elevazione della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari.
Per condurre questa indagine, è stato impiegato il questionario CSHQ (Child Sleep Habits Questionnaire), somministrato ai genitori dei soggetti in esame, al fine di acquisire informazioni riguardanti le abitudini di sonno dei loro figli. I dati così raccolti sono stati in seguito integrati con i risultati di diversi test condotti durante il periodo di ricovero presso la Fondazione Stella Maris, al fine di identificare e delineare la relazione esistente tra i disturbi del sonno e la sintomatologia clinica.
Questo elaborato si svilupperà di seguito in diverse sezioni chiave, tra cui il contesto generale dell'argomento, fornendo una panoramica sul Disturbo dello spettro autistico, disturbi del sonno, questionario CSHQ ed altri strumenti di valutazione impiegati nella ricerca, i metodi utilizzati nella ricerca e le conclusioni raggiunte: questa ricerca ha evidenziato l'importanza cruciale del sonno nel benessere dei bambini, specialmente in quelli affetti dal disturbo dello spettro autistico (ASD); la correlazione tra disturbi del sonno e ASD è stata confermata, aprendo la prospettiva a nuovi futuri miglioramenti, tuttavia la dimensione del campione rappresenta un’importante limitazione, sottolineando l'importanza di ulteriori studi su questa complessa relazione.
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