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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11072019-221429


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RICCI, EVA
URN
etd-11072019-221429
Titolo
Analisi del concetto di dominanza nel cane domestico attraverso l'osservazione della comunicazione intraspecifica
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Mariti, Chiara
Parole chiave
  • cane
  • dog
  • dominance
  • dominanza
  • personalità
  • personality
  • sottomissione
  • asymmetries
  • asimmetria
  • submission
Data inizio appello
13/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/12/2089
Riassunto
La maggior parte degli autori è concorde nel ritenere che esistano rapporti di dominanza tra i cani, ma altri non sono giunti alla stessa conclusione. Inoltre, una domanda ancora aperta è se la dominanza sia un tratto di personalità oppure una caratteristica delle relazioni. Gli scopi del presente studio sono stati quelli di: 1) verificare l’esistenza della dominanza, come presenza di asimmetrie nello scambio di comportamenti; 2) verificare se essa sia un tratto di personalità oppure una caratteristica delle relazioni. Il campione era formato in totale da 29 cani adulti. Di questi, 18 hanno incontrato 4 riceventi diversi, per un totale di 72 incontri. Ogni incontro si è svolto con i cani liberi, all’interno di un recinto, per la durata di 5 minuti a incontro. I relativi video sono stati analizzati per registrare la frequenza di 36 comportamenti raggruppati in 6 categorie (migliori indicatori di sottomissione, migliori indicatori di dominanza, altri indicatori di dominanza, comportamenti aggressivi, gioco, comportamento di sottomissione-affiliativo). A partire dalla letteratura scientifica, sono stati calcolati due indici per misurare le simmetrie/asimmetrie negli incontri (DCI=directional consistency index; C/S=comportamenti confidenti manifestati/comportamenti di sottomissione ricevuti); e due indici per misurare la costanza/non costanza nelle manifestazioni comportamentali, comparando lo stesso soggetto in incontri diversi (C/S e una variante del DCI appositamente creata per il presente studio). Sono state condotte analisi statistiche con il test del Chi-Quadro (p<0,05) per confrontare il numero degli incontri caratterizzati da asimmetria versus non-asimmetria e per confrontare il numero di cani con comportamento costante versus comportamento non-costante. I risultati suggeriscono che gli incontri fra cani sono solitamente asimmetrici, in linea con alcune ricerche presenti in letteratura, seppur un confronto diretto con esse sia difficile a causa di rilevanti differenze metodologiche. Tuttavia, la dominanza non risulta essere un tratto di personalità, in quanto i cani modificavano il loro comportamento nei diversi incontri. Quest‘ultimo risultato contribuisce a scardinare il mito del cane dominante che deve essere sottomesso dall’uomo, che spesso comporta e giustifica l’uso di metodi coercitivi in ambito educativo e riabilitativo.

Most authors agree that dominance relationships exist in dogs, but others have not reached the same conclusion. Furthermore, an open question is whether dominance is a personality trait or a feature of relationships. The aims of the present study were: 1) to verify the existence of dominance, as presence of asymmetries in the exchange of behaviours, and 2) to verify whether it is a trait of personality or a feature of relationships. The sample was formed in total by 29 adult dogs. Eighteen of them met 4 different recipients, for a total of 72 meetings. Each meeting was held with dogs off-leash, within a fence, for the duration of 5 minutes per meeting. Related videos were analysed to record the frequency of 36 behaviours grouped into 6 categories (best indicators of submission, best indicators of dominance, other indicators of dominance, aggressive behaviours, play, submissive-affiliative behaviour). Starting from the scientific literature, two indices measuring symmetries/asymmetries in the meetings (DCI= directional consistency index; C/S=confident behaviours performed/submissive behaviours received); and two indexes measuring consistency/non-consistency in behavioural displays comparing the same subject in different meetings (C/S and a modification of DCI created for the present study) were calculated. Statistical analysis with the Chi-Square test (p<0,05) was performed to compare the number of meetings characterized by asymmetry versus non-asymmetry and to compare the number of dogs with consistent versus non-consistent behaviour. Results suggest that meetings between dogs are usually asymmetrical, in line with some previously published studies, although a direct comparison with them is difficult due to significant methodological differences. However, dominance does not appear to be a personality trait, as dogs modified their behaviour in different meetings. The latter result contributes to invalidate the myth of dominant dog that must be submitted by man, that often leads and justifies the use of coercive methods in education and rehabilitation.
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