Tesi etd-11072019-104000 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
REINA, ANGELO ANTONINO
URN
etd-11072019-104000
Titolo
Nuovo codice della crisi: indicatori e procedure per la gestione preventiva della crisi d'impresa
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Talarico, Lucia
Parole chiave
- codice
- crisi
- fallimento
- indicatori
- riforma
Data inizio appello
09/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/12/2089
Riassunto
Il presente trattato pone al centro l’analisi delle novità introdotte dalla riforma che ha dato vita al nuovo codice della crisi d’impresa. Nella sua primissima parte ripercorre l’evoluzione del concetto di crisi, analizzandone il taglio aziendalistico e ripercorrendone gli stadi evolutivi. Il secondo capitolo si concentra maggiormente sull’evoluzione della normativa negli ultimi anni, assumendo quindi un profilo più tecnico-giuridico e estendendo l’analisi dalle varie definizioni di crisi ed insolvenza fino all’approfondimento sui cambiamenti subiti dalle varie procedure concorsuali.
Una volta poste le basi storiche della disciplina, il terzo capitolo introduce le nozioni principali della riforma, enfatizzandone gli spunti di miglioramento in ottica di prevenzione dello stato di insolvenza aziendale. A questo punto la trattazione combina concetti di natura giuridica con i relativi risvolti di natura prettamente tecnico-aziendalistico, analizzando i soggetti coinvolti dalla riforma nonché gli assetti organizzativi da predisporre al fine di rendere la struttura organizzativa aziendale di supporto alle procedure di individuazione della crisi.
Il quarto capitolo completa la trasformazione del trattato verso un profilo completamente tecnico-aziendalistico, approfondendo il tema degli indici di bilancio e del loro ruolo all’interno della costruzione dei vari indicatori di allerta, nonché indagando sulla loro applicazione su un campione rappresentativo del tessuto economico italiano. Lo stesso capitolo propone una panoramica dei possibili indicatori in linea con le esigenze del nuovo codice; chiude con l’analisi degli indicatori ufficiali individuati dal CNDCEC e con l’approfondimento di un modello di previsione delle insolvenze proposto dalla dottrina.
Il quinto capitolo offre una breve analisi effettuata su un caso empirico, presentando un cruscotto di indicatori predittivi di natura economico-finanziaria e ponendo l’enfasi sull’utilità degli strumenti di allerta al fine di individuare tempestivamente i segnali di un’eventuale crisi.
L’elaborato viene chiuso dalle considerazioni conclusive dell’autore, esponendo la propria visione sugli argomenti trattati e traendo da questa critiche ed eventuali spunti di miglioramento.
Una volta poste le basi storiche della disciplina, il terzo capitolo introduce le nozioni principali della riforma, enfatizzandone gli spunti di miglioramento in ottica di prevenzione dello stato di insolvenza aziendale. A questo punto la trattazione combina concetti di natura giuridica con i relativi risvolti di natura prettamente tecnico-aziendalistico, analizzando i soggetti coinvolti dalla riforma nonché gli assetti organizzativi da predisporre al fine di rendere la struttura organizzativa aziendale di supporto alle procedure di individuazione della crisi.
Il quarto capitolo completa la trasformazione del trattato verso un profilo completamente tecnico-aziendalistico, approfondendo il tema degli indici di bilancio e del loro ruolo all’interno della costruzione dei vari indicatori di allerta, nonché indagando sulla loro applicazione su un campione rappresentativo del tessuto economico italiano. Lo stesso capitolo propone una panoramica dei possibili indicatori in linea con le esigenze del nuovo codice; chiude con l’analisi degli indicatori ufficiali individuati dal CNDCEC e con l’approfondimento di un modello di previsione delle insolvenze proposto dalla dottrina.
Il quinto capitolo offre una breve analisi effettuata su un caso empirico, presentando un cruscotto di indicatori predittivi di natura economico-finanziaria e ponendo l’enfasi sull’utilità degli strumenti di allerta al fine di individuare tempestivamente i segnali di un’eventuale crisi.
L’elaborato viene chiuso dalle considerazioni conclusive dell’autore, esponendo la propria visione sugli argomenti trattati e traendo da questa critiche ed eventuali spunti di miglioramento.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |