Tesi etd-11072013-113820 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GARIBALDI, ANGELO
URN
etd-11072013-113820
Titolo
Adeguamento Sismico di un edificio in cemento armato degli anni '50
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
correlatore Prof. Croce, Pietro
relatore Prof.ssa Beconcini, Maria Luisa
relatore Prof.ssa Beconcini, Maria Luisa
Parole chiave
- adeguamento sismico
- c.a
- vulnerabilità
Data inizio appello
06/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro ha come obiettivo l’adeguamento sismico del padiglione n°2 del Presidio ospedaliero Campo di Marte a Lucca. Come primo passaggio si è eseguito il progetto simulato per risalire alle armature presenti negli elementi, vista la mancanza delle tavole di progetto originali.
Successivamente sono stati modellati separatamente i 4 corpi che formano la costruzione, sia per maggior semplicità che per la presenza del giunto di dilatazione interposto.
A questo punto è stata condotta la valutazione di vulnerabilità sismica. I tipi di interventi possibili da mettere in atto, al fine di adeguare la struttura, sono stati vagliati per poi intraprendere la scelta del posizionamento di setti in c.a.
(dotati di nuova fondazione a trave rovescia) per poter trasmettere l’azione sismica al terreno scaricando il più possibile i pilastri esistenti. Inoltre si è previsto l’irrigidimento del solaio mediante controventi di piano in acciaio opportunamente vincolati ai nodi trave-pilastro. Le travi carenti sono state rinforzate con RCB o con FRP, a seconda dei problemi.
Infine merita menzione il comportamento globale: per evitare il martellamento tra i 4 corpi, sono stati inseriti gli shock-trasmitter, connettori idraulici, in prossimità dei giunti di dilatazione.
Successivamente sono stati modellati separatamente i 4 corpi che formano la costruzione, sia per maggior semplicità che per la presenza del giunto di dilatazione interposto.
A questo punto è stata condotta la valutazione di vulnerabilità sismica. I tipi di interventi possibili da mettere in atto, al fine di adeguare la struttura, sono stati vagliati per poi intraprendere la scelta del posizionamento di setti in c.a.
(dotati di nuova fondazione a trave rovescia) per poter trasmettere l’azione sismica al terreno scaricando il più possibile i pilastri esistenti. Inoltre si è previsto l’irrigidimento del solaio mediante controventi di piano in acciaio opportunamente vincolati ai nodi trave-pilastro. Le travi carenti sono state rinforzate con RCB o con FRP, a seconda dei problemi.
Infine merita menzione il comportamento globale: per evitare il martellamento tra i 4 corpi, sono stati inseriti gli shock-trasmitter, connettori idraulici, in prossimità dei giunti di dilatazione.
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