• CNH Industrial
• focused improvement
• kaizen
• lean manufacturing
• lean thinking
• PDCA
• quality control

Il presente lavoro di tesi è frutto di un periodo di tirocinio effettuato presso l’azienda CNH Industrial, multinazionale leader a livello globale nel settore delle macchine agricole e movimento terra. Il tirocinio è stato svolto presso lo stabilimento produttivo di Modena, in particolare nell’unità di lastroferratura e verniciatura, in cui avviene la produzione di cabine per trattori e per macchine movimento terra.
Nell’elaborato, dopo una breve presentazione dell’azienda e della sua storia, è mostrata in linea teorica la Lean Manufacturing, dalla sua nascita avvenuta nel secondo dopoguerra in Giappone fino alle attuali metodologie che fanno parte del pensiero snello, passando attraverso i suoi principali strumenti operativi e mostrando la centralità della logica kaizen; inoltre, è mostrata la metodologia organizzativa dell’azienda e i pilastri tecnici su cui si fonda; nel terzo capitolo è presente una disamina dettagliata di due di questi pilastri, cioè quello del controllo qualità e quello del miglioramento continuo, in quanto l’attività del candidato si è svolta in queste due direzioni.
Nell’ultimo capitolo, infine, è mostrato un caso pratico, cioè l’applicazione di un major kaizen ad un problema di qualità sorto in azienda, gli strumenti operativi utilizzati in logica PDCA (Plan-Do-Check-Act) e i risultati ottenuti.

This thesis work is the result of an internship carried out at the CNH Industrial company, a global leader in the agricultural and earthmoving machinery sector. The internship was carried out at the Modena production plant, in particular in the bodywork and painting unit, where the production of cabs for tractors and earthmoving machinery starts.
In the paper, after a brief presentation of the company and its history, Lean Manufacturing is theoretically shown, from its birth in Japan after World War II to the current methodologies that are part of lean thinking, passing through its main operational tools and showing the centrality of the kaizen logic; in addition, the organizational methodology of the company and the technical pillars on which it is based is shown; in the third chapter there is a detailed examination of two of these pillars, namely that of quality control and that of continuous improvement, as the candidate's activity took place in these two directions.
Finally, in the last chapter, a practical case is shown, namely the application of a major kaizen to a quality problem that arose in the company, the operational tools used in the PDCA (Plan-Do-Check-Act) logic and the results obtained.