Tesi etd-11062020-150242 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CANTINI, ENRICO
URN
etd-11062020-150242
Titolo
Validazione della versione italiana dello strumento "Camouflaging autistic traits questionnaire (CAT-Q)" in un campione di studenti e dipendenti dell'Università di Pisa
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
- autism spectrum disorder
- autismo sottosoglia
- CAT-Q
- disturbo dello spettro autistico
- female autism
- fenotipo femminile dello spettro autistico
Data inizio appello
01/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/12/2090
Riassunto
Il disturbo dello spettro autistico nelle sue più ampie manifestazioni include anche strategie, comportamenti che l'individuo stesso mette in atto, talvolta inconsapevolmente, al fine di nascondere la propria condizione autistica, soprattutto con l'obbiettivo di garantire a sé stesso un inserimento ed una accettazione sociale migliore. Queste strategie vengono definite mimetizzazione o “camouflaging” ed è appurato che spesso sono responsabili di una mancata diagnosi del disturbo dello spettro autistico ma anche di forte stress per l'individuo che le mette in pratica, con conseguenze che coinvolgono anche comorbidità psichiatriche non trascurabili. lo strumento CAT-Q (Camouflaging autistic trait questionnaire) si configura come l'unico strumento ad oggi disponibile per la misurazione delle abilità di mimetizzazione, come di fatto emerso nella sua validazione in lingua inglese. Con il seguente studio si vuole dimostrare la sua validità anche nella versione in lingua italiana, testando il questionario ad una popolazione universitaria italiana ma anche andando a riconfermare la sua affidabilità comparandolo al AdAS Spectrum.
La selezione del campione di partecipanti è avvenuta mediante l'invio di una mail a nome del rettorato, a tutti gli studenti inscritti all'Università di Pisa e agli impiegati della stessa istituzione che, in maniera del tutto autonoma hanno potuto scegliere se partecipare o meno allo studio. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare due questionari forniti in allegato alla mail: AdAS Spectrum e CAT-Q, quest’ultimo tradotto in lingua italiana da personale esperto a partire dall’esempio già disponibile in lingua inglese. Successivamente il campione è stato suddiviso in tre gruppi sulla base dei risultati ottenuti all'AdAS Spectrum: gruppo ASD, Gruppo AT e Gruppo No-AT.
La coerenza interna di CAT-Q è stata stimata servendosi del coefficiente α di Cronbach,
la validità della struttura interna è stata verificata confrontando tra loro i tre fattori (Compensazione, Mascheramento, Assimilazione) e successivamente ciascuno dei tre fattori è stato confrontato con il punteggio totale mediante il coefficiente di correlazione di Pearson.
La validità convergente è stata esaminata andando a calcolare i coefficienti di correlazione di Pearson tra il CAT-Q totale ed i punteggi dei singoli fattori, con AdAS Spectrum totale ed i punteggi di ciascun dominio, considerati come misura alternativa dei tratti autistici.
Infine, confrontando poi, i punteggi medi riportati sul CAT-Q (punteggio totale e punteggi per singolo fattore) per i tre gruppi in cui è stato suddiviso il campione basandosi sull’analisi ANOVA unidirezionale, si è studiata la validità dei gruppi.
I questionari sono stati completati con successo da 2439 soggetti, nel dettaglio il campione è rappresentato da un totale di 1590 individui di sesso femminile, 836 soggetti di sesso maschile e 13 soggetti che non avevano specificato il loro sesso (selezionando “altro” come opzione di genere).
La buona consistenza interna è stata riconfermata sia per il questionario nella sua totalità che per i singoli fattori, nonostante siano stati riscontrati valori leggermente inferiori rispetto a quanto riportato da Hull et al 2019, in particolare valori più bassi si riscontrano per il fattore del Mascheramento.
Emergono inoltre forti correlazioni tra i punteggi totali CAT-Q e dei singoli fattori, nonché un’eccellente affidabilità del test-retest confermando la buona affidabilità dello strumento anche nel campione qui analizzato.
La selezione del campione di partecipanti è avvenuta mediante l'invio di una mail a nome del rettorato, a tutti gli studenti inscritti all'Università di Pisa e agli impiegati della stessa istituzione che, in maniera del tutto autonoma hanno potuto scegliere se partecipare o meno allo studio. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare due questionari forniti in allegato alla mail: AdAS Spectrum e CAT-Q, quest’ultimo tradotto in lingua italiana da personale esperto a partire dall’esempio già disponibile in lingua inglese. Successivamente il campione è stato suddiviso in tre gruppi sulla base dei risultati ottenuti all'AdAS Spectrum: gruppo ASD, Gruppo AT e Gruppo No-AT.
La coerenza interna di CAT-Q è stata stimata servendosi del coefficiente α di Cronbach,
la validità della struttura interna è stata verificata confrontando tra loro i tre fattori (Compensazione, Mascheramento, Assimilazione) e successivamente ciascuno dei tre fattori è stato confrontato con il punteggio totale mediante il coefficiente di correlazione di Pearson.
La validità convergente è stata esaminata andando a calcolare i coefficienti di correlazione di Pearson tra il CAT-Q totale ed i punteggi dei singoli fattori, con AdAS Spectrum totale ed i punteggi di ciascun dominio, considerati come misura alternativa dei tratti autistici.
Infine, confrontando poi, i punteggi medi riportati sul CAT-Q (punteggio totale e punteggi per singolo fattore) per i tre gruppi in cui è stato suddiviso il campione basandosi sull’analisi ANOVA unidirezionale, si è studiata la validità dei gruppi.
I questionari sono stati completati con successo da 2439 soggetti, nel dettaglio il campione è rappresentato da un totale di 1590 individui di sesso femminile, 836 soggetti di sesso maschile e 13 soggetti che non avevano specificato il loro sesso (selezionando “altro” come opzione di genere).
La buona consistenza interna è stata riconfermata sia per il questionario nella sua totalità che per i singoli fattori, nonostante siano stati riscontrati valori leggermente inferiori rispetto a quanto riportato da Hull et al 2019, in particolare valori più bassi si riscontrano per il fattore del Mascheramento.
Emergono inoltre forti correlazioni tra i punteggi totali CAT-Q e dei singoli fattori, nonché un’eccellente affidabilità del test-retest confermando la buona affidabilità dello strumento anche nel campione qui analizzato.
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