Tesi etd-11062017-200830 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DONATELLI, ANGELA MARIA
URN
etd-11062017-200830
Titolo
Indagine su una dimensione di stress lavoro correlato: studio dell'interfaccia casa-lavoro in tre diverse REMS
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Prof. Cristaudo, Alfonso
correlatore Dott. Buselli, Rodolfo
correlatore Dott. Buselli, Rodolfo
Parole chiave
- benessere organizzativo
- interfaccia casa-lavoro
- REMS
- stress lavoro-correlato
Data inizio appello
15/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’ultimo decennio è stato caratterizzato da cambiamenti demografici, socio-economici e politici che hanno modificato sia il profilo della forza lavoro sia il mondo del lavoro stesso, portando all’emergenza di nuovi bisogni e specificità di cui tenere conto nell’ambito della tutela e prevenzione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SSL)E’ stato dimostrato che lo stress correlato al lavoro comporta molteplici effetti negativi sull’Azienda da diversi punti di vista: tassi di assenteismo, infortuni sul lavoro, richieste di mobilità, turn-over, prestazioni e produttività del personale, errori clinici, reclami da parte dell’utenza il tutto con un abbassamento della qualità della prestazione erogata; anche per lo stesso lavoratore lo stress può determinare gravi conseguenze, come la mancanza di motivazione e soddisfazione per il lavoro, conflittualità, maggiore difficoltà a trovare un equilibrio con l’area privata e familiare, disturbi nella salute psico-fisica, quali malattie cardiovascolari, disturbi gastrointestinali, problemi muscolo-scheletrici, dell’umore, tutti aspetti che gravano sul singolo lavoratore ma anche sulla collettività in termini di costi sociali.Nel mio studio viene indagata una delle dimensioni dello stress lavoro correlato: l' interfaccia casa-lavoro, all' interno di tre REMS (Residenza per l' Esecuzione delle Misure di Sicurezza) appartenenti a tre differenti realtà regionali. Compito del Dirigente è quello di mettere in pratica delle strategie organizzative e gestionali con l' obiettivo di garantire la conciliazione casa-lavoro con il fine di:
• Migliorare l’immagine aziendale
• Aumentare il senso di appartenenza e condivisione di valori culturali
• Aumentare la capacità di attrarre e mantenere talenti (il PIL individua le donne come fattore di crescita importante in quanto rappresentano il 60% dei giovani con titoli di studio superiori)
• Migliorare la motivazione e l’efficienza del personale in servizio
• Migliorare la qualità del servizio offerto e aumenta la soddisfazione dei clienti
• Diminuire i tassi di assenteismo
Per questo motivo dunque, sottolineo l’importanza di tutelare i dipendenti di queste nuove realtà piuttosto complesse, al fine di mantenere viva la dedizione e professionalità degli operatori sanitari che avranno l’arduo compito di garantire il reinserimento in comunità del ‘reo folle’.
• Migliorare l’immagine aziendale
• Aumentare il senso di appartenenza e condivisione di valori culturali
• Aumentare la capacità di attrarre e mantenere talenti (il PIL individua le donne come fattore di crescita importante in quanto rappresentano il 60% dei giovani con titoli di studio superiori)
• Migliorare la motivazione e l’efficienza del personale in servizio
• Migliorare la qualità del servizio offerto e aumenta la soddisfazione dei clienti
• Diminuire i tassi di assenteismo
Per questo motivo dunque, sottolineo l’importanza di tutelare i dipendenti di queste nuove realtà piuttosto complesse, al fine di mantenere viva la dedizione e professionalità degli operatori sanitari che avranno l’arduo compito di garantire il reinserimento in comunità del ‘reo folle’.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
TESI_MAG...2_PDF.pdf | 2.88 Mb |
Contatta l’autore |