Tesi etd-11062014-180945 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOTTARI, ELEONORA
URN
etd-11062014-180945
Titolo
Il Senso di Comunità e le Reti Sociali: il caso dei giovani ricercatori stranieri dell'Ateneo di Pisa
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
Relatori
relatore Dott. Tomei, Gabriele
Parole chiave
- mobilità studentesca
- reti sociali
- sense of community
- senso di comunità
- social networks
- student mobility
Data inizio appello
01/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Molto è stato scritto riguardo le conseguenze dei cambiamenti indotti dalla Globalizzazione, e soprattutto dallo sviluppo della cosiddetta Società della Conoscenza. In termini migratori, ciò ha portato all’emergere di nuove tipologie di migranti che hanno progressivamente messo in luce gli aspetti più dinamici del fenomeno del Brain Drain. Fra queste nuove tipologie, il nostro studio si concentra sulla realtà ancora poco indagata, nonostante la crescente importanza assunta sul piano internazionale, della mobilità studentesca; sono infatti circa 4.7 milioni, gli studenti che al 2011 sono inseriti in percorsi di formazione terziaria al di fuori del loro paese d’origine (OECD, 2013). Questi studenti, proprio perché coinvolti in processi di mobilità, si trovano a dover combinare tra loro i diversi quadri socio-culturali acquisiti all’interno del proprio sistema identitario, che riflette così la propria multidimensionalità sia sul senso di appartenenza che provano nei confronti delle comunità di riferimento, sia sulla percezione che hanno delle loro configurazioni socio-relazionali.
Con il lavoro svolto sull’Ateneo Pisano, si è deciso di dare prova di questa multidimensionalità di appartenenze utilizzando due punti di vista complementari. Il primo prende in considerazione le configurazioni relazionali ricostruite a partire dalle percezioni dei giovani ricercatori, che permettono di delineare un quadro complessivo delle principali caratteristiche strutturali delle loro reti. Il secondo, con la costruzione del senso di comunità (McMillan e Chavis,1986) di questi soggetti in mobilità, va ad indagare con più chiarezza gli aspetti più espressivi della percezione di appartenenza che sperimentano nei confronti delle comunità considerate più significative, con particolare attenzione per quella scientifica. A livello metodologico perciò, si è deciso di utilizzare un questionario strutturato che permette lo sviluppo di un’analisi di tipo tradizionale, per batterie di domande, all’interno della quale sono inseriti gli strumenti metodologici necessari alle due chiavi di lettura scelte.
Il Capitolo I, quindi, introduce il quadro generale di riferimento, riprendendo le categorie di sviluppo del concetto di Globalizzazione. Il Capitolo II si dedica all’esposizione dei caratteri del dibattito sul Brain Drain, concludendo con una panoramica generale del fenomeno reale. Con il Capitolo III ci si concentra invece sul concetto di rete sociale: da un lato, si riportano i principali sviluppi concettuali e metodologici della Social Network Analysis, dall’altro, si introduce una chiave di lettura alternativa con il costrutto psicologico del senso di comunità. Il Capitolo IV espone i principali risultati dello studio sull’Ateneo, che mostrano chiaramente il ruolo di primo piano delle comunità scientifiche dei giovani ricercatori nel processo di consolidamento professionale che questi hanno intrapreso con la migrazione. A seguito si presentano, infine, le note conclusive.
Con il lavoro svolto sull’Ateneo Pisano, si è deciso di dare prova di questa multidimensionalità di appartenenze utilizzando due punti di vista complementari. Il primo prende in considerazione le configurazioni relazionali ricostruite a partire dalle percezioni dei giovani ricercatori, che permettono di delineare un quadro complessivo delle principali caratteristiche strutturali delle loro reti. Il secondo, con la costruzione del senso di comunità (McMillan e Chavis,1986) di questi soggetti in mobilità, va ad indagare con più chiarezza gli aspetti più espressivi della percezione di appartenenza che sperimentano nei confronti delle comunità considerate più significative, con particolare attenzione per quella scientifica. A livello metodologico perciò, si è deciso di utilizzare un questionario strutturato che permette lo sviluppo di un’analisi di tipo tradizionale, per batterie di domande, all’interno della quale sono inseriti gli strumenti metodologici necessari alle due chiavi di lettura scelte.
Il Capitolo I, quindi, introduce il quadro generale di riferimento, riprendendo le categorie di sviluppo del concetto di Globalizzazione. Il Capitolo II si dedica all’esposizione dei caratteri del dibattito sul Brain Drain, concludendo con una panoramica generale del fenomeno reale. Con il Capitolo III ci si concentra invece sul concetto di rete sociale: da un lato, si riportano i principali sviluppi concettuali e metodologici della Social Network Analysis, dall’altro, si introduce una chiave di lettura alternativa con il costrutto psicologico del senso di comunità. Il Capitolo IV espone i principali risultati dello studio sull’Ateneo, che mostrano chiaramente il ruolo di primo piano delle comunità scientifiche dei giovani ricercatori nel processo di consolidamento professionale che questi hanno intrapreso con la migrazione. A seguito si presentano, infine, le note conclusive.
File
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