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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11062012-175148


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SILLICANI, ALESSANDRO
URN
etd-11062012-175148
Titolo
Studio di un motore brushless auto-avviante (LSPMSM) per pompe idrauliche
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRICA
Relatori
relatore Prof. Sani, Luca
Parole chiave
  • LSPMSM
  • brushless autoavviante
  • motori alta efficienza
  • classe energetica IE4
Data inizio appello
26/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/11/2052
Riassunto
La crescente attenzione in merito alle tematiche dell’efficienza energetica costringe anche i produttori di motori elettrici a progettare e realizzare macchine capaci di offrire elevata affidabilità e rendimento superiore rispetto ai motori più tradizionali. Da questo punto di vista, i Line Start Permanent Magnet Synchronous Motors, noti anche come “ motori brushless auto-avvianti”, possono rappresentare una valida alternativa ai motori asincroni in quelle applicazioni in cui non è richiesto alcun controllo della velocità, ovvero laddove è necessario un funzionamento a velocità costante, garantendo rispetto ai motori ad induzione rendimenti più elevati. La peculiarità di questa classe di dispositivi è insita nella struttura di rotore, in cui alla gabbia, praticamente analoga, se non addirittura identica, a quella dei motori asincroni, vengono “affiancati” i magneti permanenti. Ciò rende il comportamento di questi motori per così dire ibrido, nel senso che si riesce a combinare l’avviamento asincrono con un funzionamento a regime di tipo sincrono. Nel presente documento viene condotto, mediante un software di simulazione agli elementi finiti, lo studio preliminare di un motore asincrono esistente e funzionante; dopodiché, sempre attraverso il medesimo strumento, viene valutata la fattibilità tecnica di un intervento sul rotore che porti alla realizzazione di un LSPMSM a magneti interni. Particolare attenzione è riservata alle problematiche dell’avviamento e della sincronizzazione, che, rappresentando due fasi critiche del funzionamento di queste macchine, ne limitano spesso l’impiego, ovvero ne ostacolano la diffusione su larga scala.
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