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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11062011-190942


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
NESPOLI, FEDERICA
URN
etd-11062011-190942
Titolo
Valutazione della vulnerabilita sismica ed ipotesi di miglioramento strutturale della Sala Consiliare di Bagnone (MS) in Lunigiana.
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Prof. Salvatore, Walter
correlatore Dott.ssa Caprili, Silvia
Parole chiave
  • consolidamento
  • muratura
  • vulnerabilità sismica
Data inizio appello
13/12/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
13/12/2051
Riassunto
Poiché il patrimonio edilizio italiano è in gran parte costituito da edifici storici, appare evidente come la valutazione della vulnerabilità sismica sia necessaria per adeguare il più possibile i manufatti alle normative attuali nel rispetto della sicurezza e della conservazione della memoria storica.
Le moderne tecniche antisismiche possono infatti fornire efficaci soluzioni per il consolidamento degli edifici storici in muratura anche alla luce delle recenti linee guida per l’applicazione della normativa tecnica di cui all’OPCM 3274, al patrimonio culturale.
Il caso esaminato nel presente lavoro è la Sala Consiliare del Comune di Bagnone (MS) in Lunigiana. L’elevata sismicità della Lunigiana e l’importanza sociale dell’edificio rendono necessaria tale analisi, in vista di un possibile intervento di adeguamento alle attuali norme.
La prima parte del lavoro consiste in un rilievo geometrico strutturale e nel reperimento di fonti cartografiche relative agli interventi successivi alla costruzione; in base alle informazioni raccolte è stato raggiunto un livello di conoscenza LC2 in relazione al quale è stato possibile definire le proprietà meccaniche dei materiali in opera. Quindi è stato realizzato un modello numerico, effettuato tramite software di calcolo agli elementi finiti, rappresentativo dell’attuale stato di fatto dell’edificio.
E’ stata quindi effettuata un ‘analisi dinamica modale con spettro di risposta in accelerazione; quindi sono state svolte le verifiche di sicurezza previste nei confronti delle azioni statiche e sismiche.
La seconda parte del lavoro consiste nell’analisi dei risultati ottenuti dalle verifiche condotte e nell’avanzamento di proposte di miglioramento sismico per perseguire un adeguato livello di sicurezza.
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