Tesi etd-11042019-191100 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSATI, ANNA
URN
etd-11042019-191100
Titolo
Interocezione in funzione della suscettibilta all'ipnosi
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Sebastiani, Laura
correlatore Prof.ssa Santarcangelo, Enrica Laura
correlatore Prof.ssa Santarcangelo, Enrica Laura
Parole chiave
- interocezione
- ipnosi
Data inizio appello
27/11/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’interocezione è una componente importante della percezione e della regolazione degli stati emotivi. La sua alterazione è presente in molte condizioni di interesse dello psicologo. Se ne distinguono diverse componenti: accuratezza interocettiva o accuracy, e consapevolezza interocettiva o awareness che riflettono rispettivamente l’abilità di cogliere segnali dal proprio corpo e l’aspetto metacognitivo che vi si collega. Una terza dimensione sarebbe una intersezione tra le due precedenti: la sensibility ovvero le credenze rispetto alle proprie sensazioni che, in realtà studi recenti, incorporano all’awareness (Meheling et al., 2018). Nel presente studio indaghiamo l’accuratezza interocettiva in funzione all’ipnotizzabilità, essendo stato già dimostrato che la sensibilità interocettiva è maggiore nei soggetti di alta ipnotizzabilità.
Un campione di 60 studenti universitari divisi in tre gruppi a seconda dell’ipnotizzabilità (alta, media, bassa) è stato sottoposto ad un compito di detezione del battito cardiaco in condizioni di rilassamento e durante un’immaginazione spiacevole scelta da ciascuno dei partecipanti. I risultati mostrano che l’accuratezza interocettiva è correlata inversamente con l’ipnotizzabilità. Essi confermano che accuratezza e sensibilità non variano necessariamente nello stesso modo e indicano la misura dell’ipnotizzabilità come uno strumento utile per la valutazione di pazienti con alterata interocezione. Data la forte euivalenza funzionale tra immaginazione e percezione osservata nei soggetti altamente ipnotizzabili, si propone di utilizzare training immaginativi (che sono particolarmente efficaci in questi soggetti) per migliorare l’accuratezza interocettiva e contribuire al trattamento personalizzato di pazienti con alterazioni dell’interocezione.
Un campione di 60 studenti universitari divisi in tre gruppi a seconda dell’ipnotizzabilità (alta, media, bassa) è stato sottoposto ad un compito di detezione del battito cardiaco in condizioni di rilassamento e durante un’immaginazione spiacevole scelta da ciascuno dei partecipanti. I risultati mostrano che l’accuratezza interocettiva è correlata inversamente con l’ipnotizzabilità. Essi confermano che accuratezza e sensibilità non variano necessariamente nello stesso modo e indicano la misura dell’ipnotizzabilità come uno strumento utile per la valutazione di pazienti con alterata interocezione. Data la forte euivalenza funzionale tra immaginazione e percezione osservata nei soggetti altamente ipnotizzabili, si propone di utilizzare training immaginativi (che sono particolarmente efficaci in questi soggetti) per migliorare l’accuratezza interocettiva e contribuire al trattamento personalizzato di pazienti con alterazioni dell’interocezione.
File
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TESI__An...osati.pdf | 2.82 Mb |
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