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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11042018-133506


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SANCI, LORENA
URN
etd-11042018-133506
Titolo
Mindfulness-Based Cognitive Therapy per la prevenzione delle ricadute depressive: aspetti neurobiologici e clinici
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Conversano, Ciro
Parole chiave
  • brain function
  • brain morphology
  • cerebral correlates
  • cerebral metabolism
  • chronic depression
  • depression
  • mbct effect
  • mental health
  • mindfulness
  • mindfulness-based treatment
  • neurobiological mechanism
  • neuroplasticity
  • neuroscience
  • psychological correlates
  • psychological effect
  • psychological health
  • quality of life
Data inizio appello
26/11/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/11/2088
Riassunto
Le ultime ricerche suggeriscono come la mindfulness promuova cambiamenti morfologici e funzionali nel cervello mediante la stimolazione o il decremento dell’attività di specifiche aree cerebrali generando fenomeni che si traducono nella percezione di un maggiore benessere psicologico e una migliore qualità di vita.
In un contesto in cui il dialogo interdisciplinare tra meditazione, neuroscienze e psicologia si fa sempre più intenso, lo scopo di questa tesi è quello di comprendere e analizzare i correlati neurobiologici e clinici delle terapie basate sulla mindfulness, con particolare riferimento al protocollo mindfulness-based cognitive therapy, ai fini di delinearne eventuali effetti positivi rispetto al miglioramento della salute e del benessere di individui affetti da depressione.
In particolare, l’obiettivo di questo elaborato si identifica nella revisione della letteratura scientifica relativa agli studi empirici per indagare l’efficacia del protocollo MBCT rispetto alla prevenzione delle ricadute nella depressione, al miglioramento delle variabili psicologiche coinvolte nella patologia depressiva, e, soprattutto, rispetto ad eventuali miglioramenti morfo-funzionali nel cervello dei pazienti affetti da depressione.
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