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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11042013-104427


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIARELLI, MARCO
URN
etd-11042013-104427
Titolo
Immigrazione e lavoro domestico in Italia. Progetti migratori, realtà professionale e identità di genere
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Pegna, Serenella
Parole chiave
  • immigrazione
  • lavoro domestico
  • Bossi-Fini
  • sanatoria
  • identità di genere
  • triplice discriminazione
  • seclusione
  • settore domestico
Data inizio appello
02/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro domestico salariato straniero rappresenta un fenomeno con cui oggi hanno a che fare centinaia di famiglie italiane, e che sta assumendo una consistenza e un peso specifico sempre più rilevante all'interno della nostra società. Obiettivo del presente testo è quello di disegnarne un'evoluzione storica, comprendere le cause che ne hanno motivato l'esplosione, individuare in che modo lo Stato italiano e gli Enti Pubblici si sono rapportati ad esso, e infine tracciare le caratteristiche principali dei rapporti di lavoro che ne derivano. Per far ciò si è reso necessario in principio ricostruire la storia recente dei movimenti migratori che hanno attraversato il nostro Paese, analizzando i principali provvedimenti governativi in merito e fornendo al lettore una mappa della presenza straniera a oggi all'interno del mercato del lavoro italiano. Da quanto rilevato sono emersi alcuni aspetti che è stato possibile ritrovare nell'area del lavoro domestico. In particolare è stato osservato come all'interno del settore si riscontrino sovente problematiche legate alla precarietà dell'impiego, alla dequalificazione professionale e alla segregazione occupazionale in base al genere. Sono state dunque elencate le caratteristiche generali del rapporto di lavoro nel settore domestico, distinguendo tra le varie sezioni che ne fanno parte (lavoro a ore, coresidenza, ecc...), e cercando di mettere in risalto le problematiche che affliggono gli attori in esso coinvolti e i risvolti ad esso legati sia partendo dal caso in particolare (le difficoltà giornaliere cui i lavoratori domestici vanno incontro), sia riferendosi ad un'ottica più generale (riflettendo cioè sulle persistenti disparità economiche e sulle divergenze culturali presenti tra le varie aree geografiche). L'equlibrio oggi esistente tra domanda e offerta nel settore domestico è influenzato da una serie di fattori demografici e sociologici ben precisi (calo della natalità, senilizzazione della popolazione, ingresso in massa negli ultimi trent'anni delle donne italiane nel mercato del lavoro, ecc...). Questi fattori hanno determinato anche i mutamenti interni al settore domestico. In particolare l'emergere del fenomeno del lavoro di assistenza a persone non autosufficenti, del quale si è cercato di illustrare le principali caratteristiche. Un paragrafo a parte è stato dedicato al ruolo che hanno giocato lo Stato italiano e i suoi Enti Pubblici nella gestione e nella disciplina del settore, osservando i servizi pubblici erogati nell' ambito dell'area domestico-assistenziale e i provvedimenti posti in essere con l'obiettivo di regolamentarne la sfera privata. Infine è stata condotta un'analisi in prospetiva di genere, con l'intento di illustrare le problematiche legate all'impiego di uomini in un mestiere considerato nella cultura comune come prettamente femminile, e le stretegie poste in essere dagli attori in questione per adattarsi ed accettare al meglio la propria situazione. Al fine di integrare lo studio svolto, sono state riportate alcune interviste effettuate aventi come interlocutori alcuni domestici maschi, che hanno tracciato un quadro della loro esperienza migratoria, del loro percorso professionale in Italia, e dei rispettivi progetti futuri.
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