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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11032023-174814


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CAPPUCCIO, GAIA
URN
etd-11032023-174814
Titolo
Una nuova stagione creativa nel giudizio in via incidentale
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Dal Canto, Francesco
Parole chiave
  • caso Cappato
  • Corte costituzionale
  • doppia pronuncia
  • manipolazione temporale
  • ordinanza 132/2020
  • ordinanza 97/2021
  • ordinanza di rinvio a data fissa
  • rime adeguate
  • rime obbligate
  • sentenza 10/2015
  • sentenza 222/2018
  • sentenza 41/2021
Data inizio appello
04/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/12/2093
Riassunto
Con il presente lavoro si intende analizzare il nuovo cambio di stagione che è emerso nella prassi giurisprudenziale. L’elaborato si pone l’obiettivo di ricostruire l’evoluzione delle tecniche decisorie nel giudizio incidentale, riservando, tuttavia, una trattazione speciale a quell’inedita “doppia pronuncia a termine” inaugurata con il caso Cappato. Nella parte introduttiva si rievocano le ataviche radici della giustizia costituzionale. Nel primo capitolo si passano in rassegna le numerose tecniche decisorie emerse nella prassi a partire dalla sentenza n. 8 del 1956. Il secondo capitolo si sofferma sui mutamenti che hanno indotto la dottrina a parlare di una nuova stagione creativa. Ci si sofferma, in particolare, sull’allentamento del limite crisafulliano delle “rime obbligate” e sulle novità riguardanti la modulazione degli effetti temporali delle declaratorie di illegittimità. Nel terzo capitolo si prosegue poi con lo studio della nuova “doppia pronuncia” inaugurata con l’ordinanza n. 207 del 2018 e la sentenza n. 242 del 2019 cercando di comprendere se sia opportuno proclamare l’introduzione di una nuova tecnica. Si evidenzia, infine, che la convivenza di strumenti decisori vecchi e nuovi impone oggi più che mai un riordino delle tecniche decisorie di cui può disporre la Corte.
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