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L’elaborato è articolato in tre capitoli. Nel primo viene trattato la leadership secondo Weber, i vari modelli teorizzati nel secolo scorso ed esempi di contesti in cui essa viene esercitata Il secondo capitolo tratta della leadership militare. In particolare si esplicano le differenze tra questa leadership e quella “civile”, vengono descritti l’organizzazione delle Forze Armate italiane e gli elementi che costruiscono il rapporto tra comandante e subordinati. Nello specifico la leadership militare consiste nel <<dirigere, motivare e consentire ad altri di portare a termine la missione in modo professionale ed etico, sviluppando o migliorando le capacità che contribuiscono al successo della missione>>. Questa articolazione di leadership risulta essere poco trattata negli ambienti universitari quindi poco conosciuta. Il motivo di ciò è dovuto principalmente a due fattori: il limitato accesso da parte dei “civili” al mondo militare e quindi alle sue informazioni che trattano di leadership, e al poco interesse da parte di accademici nei confronti della letteratura militare, come dimostrato dai pochi manuali attualmente in circolazione. Questo argomento nelle accademie militari è oggetto di dibattito continuo tra docenti e allievi “con le stellette” attraverso lezioni, seminari e conferenze. Oltre a discutere di leadership militare, si è voluto portare, nel terzo capitolo, un esempio fattuale della stessa cioè l’esempio dei paracadutisti della “Folgore” attraverso un’intervista con domande aperte somministrata agli appartenenti della Brigata di categorie e gradi diversi. Le risposte del questionario cercano di rispondere alle domande di ricerca che sono incentrate sulla leadership dei paracadutisti o meglio sulla tipologia più consona al reparto/unità, sulla eventuale differenza di leadership della “Folgore” da altri corpi, sulla difficoltà o meno nell’esercizio della stessa da parte dei comandanti e se può essere considerata “fluida” nel senso weberiano, e sulle dinamiche relazionali che si creano tra gli appartenenti a questa grande unità. Dalle risposte del questionario emergono visioni differenti ma comunque sono riscontrabili degli elementi comuni come l’esempio, l’iniziativa, la decisionalità, sinergia e soprattutto il carisma. Questo elaborato ha l’obbiettivo di rendere il più possibile “accessibile” il mondo militare al personale civile pur con la consapevolezza che per capirlo appieno dovrebbe essere vissuto dall’interno con un’osservazione partecipata ma questo non è possibile a causa delle restrizioni di accesso che di fatto caratterizzano le Forze Armate. Quindi alla fin dei conti è un tentativo di incrementare la letteratura sociologica sulla leadership militare.