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Ci siamo posti come obiettivo principale dello studio il capire come la fatica incida sulla cinematica e la dinamica degli arti inferiori, in quanto la fatica è ritenuta una delle cause che portano alla lesione del legamento crociato anteriore.
Lo studio voleva anche individuare una relazione tra la fatica e la variazione ormonale dovuta al ciclo ovarico.
Le prove per l’acquisizione dei dati si sono svolte in un laboratorio di analisi del movimento coinvolgendo 18 calciatrici di élite militanti nei campionati italiani della FIGC di serie A,B,C.
Le calciatrici, a consenso informato firmato dopo un breve riscaldamento hanno eseguito in successione una serie di CMJ e single hop, corsa “shuttle-run” con il tempo scandito dal metronomo per il cambio di direzione. Le atlete, dopo aver indicato il valore di RPE della scala di Borg hanno ripetuto la sequenza di salti.
Lo studio si è concentrato nella ricerca dei parametri significativi ricavati attraverso una rielaborazione software delle immagini dei salti acquisite mediante l’analisi del movimento. La significatività è stata valutata con un t-test sui dati pre e post sforzo. Successivamente, in questi dati è stata cercata una relazione con la fase del ciclo mestruale.
L’analisi ha portato a concludere che la fatica ha una grossa incidenza sul rischio di lesione del legamento crociato anteriore, mentre il ciclo è un dato più variabile.




The aim of this study in to understand if and how the fatigue engrave on the kinematic and dynamic of the legs, as the fatigue is one of the principal causes that induce the injury of the anterior cruciate ligament.
Another goal of this study is to find a relationship between the fatigue and the hormonal variation due to the menstrual cycle.
The acquisitions were taken in a laboratory of gait analysis.
The study involved 18 women, footballers of élite, that play in the Italian FIGC championship of series A,B,C.
At first the footballers signed the informed consent, and after a muscolar warming, the subjects executed a series of CMJ and single hop and run a “shuttle-run” with the time scanned by a metronome. At the end the footballers indicated the own RPE on the Borg’s Scale and executed a new series of jump.
The focus of the study was the search for some significant parameters extracted from a software reworking of the images of the jumps acquired with the gait analysis. The significance was evaluated with a t-test on the data pre and post shuttle-run. This data were related with the menstrual cycle.
The analysis led to the conclusion that the fatigue is one of the most important factors that induce the injury of the anterior cruciate ligament, while the menstrual cycle is a factor more variable.