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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11032016-123143


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAPINI, MARINA
URN
etd-11032016-123143
Titolo
Il processamento delle emozioni in bambini con Disturbo della Condotta
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Muratori, Pietro
Parole chiave
  • Disturbo della condotta
  • eye tracking
  • processamento emozionale
  • riconoscimento emozionale
  • tratti CU
Data inizio appello
24/11/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
I disturbi del comportamento in età evolutiva sono problematiche molto frequenti, che costituiscono una fonte di disagio per numerose famiglie. Essi rappresentano uno deiprincipali motivi di consultazione presso i servizi per la salute mentale. Un corretto approfondimento delle problematiche e delle difficoltà del bambino, insieme ad una corretta diagnosi, rappresenta la base per il miglioramento della qualità della vita dell’intero nucleo familiare. Appare fondamentale riuscire a definire quali caratteristiche del bambino hanno condotto allo sviluppo del disturbo, per poter intervenire. In letteratura sono presenti numerosi studi che hanno individuato il ruolo di diversi fattori eziologici: fattori biologici, genetici e temperamentali; fattori cognitivi;fattori ambientali; fattori legati agli stili genitoriali. Molti studi hanno approfondito come avviene il processamento delle emozioni, ovvero come il nostro cervello elabora e risponde agli stimoli emozionali. Nei disturbi del comportamento appare fondamentale conoscere i diversi meccanismi che portano alla risposta comportamentale disregolata: un’alterazione dei processi che determinano la percezione dello stimolo e l’attivazione autonomica ad esso conseguente, determina effetti a cascata su tutto il comportamento. Il riconoscimento delle emozioni nelle espressioni facciali altrui, ad esempio, è un processo di fondamentale
importanza per permettere la regolazione del proprio comportamento in relazione al contesto sociale. I bambini con disturbo della condotta con elevati e bassi tratti calloso-anemozionali presenterebbero alterazioni nel processamento emozionale diverse: i primi avrebbero maggiore difficoltà nel riconoscere espressioni di paura e tristezza nell'altro, legate ad una inor attenzione rivolta alla regione degli occhi e ad una minor attivazione dell'amiogdala; i secondi dimostrerebbero maggior bias cognitivi, come quello di attribuzione ostile. Lo studio presentato si propone di evidenziare, mediante un sistema di eye tracking, come avviene l’esplorazione del volto da parte di bambini con Disturbo della Condotta, di fronte ad un compito di riconoscimento emozionale di diverse espressioni facciali (neutra, arrabbiata, triste, felice, disgustata,impaurita). Lo scopo è quello di individuare eventuali alterazioni specifiche per i tratti psicopatici, in modo da suggerire strategie di trattamento più efficaci per questo tipo di soggetti.
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