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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11022021-204402


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MAZZA, ALESSANDRA
URN
etd-11022021-204402
Titolo
LA COLLABORAZIONE DI GIUSTIZIA: IL DIFFICILE CONNUBIO CON LA FINALITA' RIEDUCATIVA DELLA PENA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • presunzione di pericolosità sociale
  • magistratura di sorveglianza
  • associazione mafiosa
  • rieducazione
Data inizio appello
06/12/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/12/2091
Riassunto
La collaborazione di giustizia può essere considerata la principale varma a disposizione dello Stato attraverso la quale è possibile conoscere i tratti più oscuri delle associazioni criminali.
La storia ci insegna che senza questo apporto collaborativo non si sarebbe potuta forare l’impenetrabile barriera realizzata dalla criminalità organizzata. Solo tramite la collaborazione di giustizia può venir meno la presunzione assoluta di pericolosità ed è possibile avere un riscontro concreto della rottura dei rapporti del reo con l’organizzazione mafiosa.
L’adeguamento della disciplina penitenziaria, di fronte all’emersione di gravi fenomeni criminosi quali la criminalità organizzata, si traduce in una rinuncia mirata all’esame della personalità del reo e della sua condotta, così come si rinuncia a prendere in considerazione le prove di ravvedimento, venendo quindi meno il principio d’individualizzazione e trattamento modellato sulla singola persona.
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